doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due [...] D. bipolo: elemento di reti elettriche schematizzabile in una struttura a quattro poli, quindi il doppio di quelli di curve e superfici: II 76 b. ◆ [ALG] Radice d.: di un'equazione algebrica f(x)=0 è un numero a tale che il polinomio f(x) è divisibile ...
Leggi Tutto
equivalenza categorica
Luca Tomassini
Una categoria C è composta da: (a) una classe ObC (non necessariamente un insieme, dunque) di oggetti, per esempio enti matematici (gruppi o loro rappresentazioni, [...] B) un morfismo F(α) di HomD(F(A),F(B)). Si assume che la struttura categorica sia conservata, ovvero F(idΑ)=idΦ(Α) e F(αβ)=F(α)F(β G non è dunque inverso del funtore F nell’usuale accezione algebrica (la loro composizione è la mappa identica) ma in un ...
Leggi Tutto
fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] .B.: Curva di Fuller. ◆ [BFS] F. mitotico: struttura che si forma nella divisione cellulare per mitosi: v. motilità modo che il numero d'ordine del f. indica la differenza algebrica in ore fra il tempo in esso e quello contemporaneamente vigente nel ...
Leggi Tutto
irriducibilita
irriducibilità in algebra, termine che esprime l’impossibilità che un elemento in una data struttura risulti non banalmente il prodotto di due altri elementi. Così, un numero intero n, [...] elemento primo.
☐ La nozione di irriducibilità per una curva algebrica (o per una superficie algebrica) si riconduce a quella data per polinomi, facendo riferimento all’espressione algebrica tramite la quale essa è definita. Per esempio, una conica ...
Leggi Tutto
Weyl
Weyl Hermann (Elmshorn, Schleswig-Holstein, 1885 - Zurigo 1955) matematico e fisico tedesco. Conseguì il dottorato a Göttingen sotto la direzione di D. Hilbert e H. Minkowski. Nel 1910 ottenne un [...] sono: Gruppentheorie und Quantenmechanik (Teoria dei gruppi e meccanica quantistica, 1928), Algebraic theory of numbers (Teoria algebrica dei numeri, 1940), Meromorphic functions and analytic curves (Funzioni meromorfe e curve analitiche, 1943), The ...
Leggi Tutto
Lie, algebra di
Lie, algebra di spazio vettoriale L su un campo F (in generale lo spazio dei numeri reali o complessi) dotato di una legge di composizione interna: L × L → L che associa a una coppia [...] da [x, y] = x ∗ y − y ∗ x. Questo è per esempio il caso dell’algebra M(n, F) delle matrici quadrate a coefficienti in un campo, che, dotata di questa struttura di algebra di Lie, è indicata con il simbolo gl(n, F). Moltissimi esempi fondamentali di ...
Leggi Tutto
sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] un esempio tipico è dato dal caso in cui M sia un’algebra di invarianti con un numero finito di generatori su un campo k ed il caso in cui M sia un modulo graduato e la struttura di R-modulo sia compatibile con la naturale graduazione definita su ...
Leggi Tutto
schema
schèma [Lat. schema, der. del gr. schèma -atos "aspetto"] [FAF] Modello convenzionale, semplificato rispetto alla realtà, di un problema, un fenomeno, un processo, un dispositivo, ecc. Gli s. [...] la distinzione tra s. macroscopici (per es., la struttura di un corpo rappresentata come insieme di punti materiali oppure ◆ [ALG] S. affine: generalizzazione del concetto di varietà algebrica: v. varietà algebrica: VI 477 a. ◆ [LSF] [FAF] S. continuo ...
Leggi Tutto
germe
germe nozione che interviene in vari ambiti della geometria algebrica, e più in particolare nello studio delle → varietà, siano esse topologiche, differenziabili, analitiche o algebriche. Se M [...] è una varietà topologica (rispettivamente differenziabile, analitica, algebrica) e se p è un punto di essa, sia ƒ una funzione continua (rispettivamente ) in un punto p eredita una naturale struttura di anello; più precisamente esso costituisce un ...
Leggi Tutto
varieta
varietà nozione che generalizza quelle di curva e superficie della geometria analitica. Intuitivamente, una varietà è uno spazio a più dimensioni che localmente, intorno a ogni suo punto, presenta [...] una struttura simile a quella dello spazio euclideo. L’introduzione di tale concetto generale e dell’originario termine variety, il quale si riferisce unicamente alle → varietà algebriche (che non sono varietà topologiche): tali varietà discendono ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...