MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] 93). Come ha mostrato Baroncini (1986), analizzando la struttura, i contenuti, il linguaggio e le ascendenze filosofiche , ibid., pp. 57-78; M. Matteuzzi, P. M. e l’algebra della logica, ibid., pp. 79-98; L. Pepe, Note sulla diffusione della ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] 1937 vinse il concorso per la cattedra di analisi matematica algebrica e infinitesimale e fu chiamato dall’Università di Genova in è alla base – si può pensare di studiarne la struttura geometrica e di trasferire in questo ambito di indagine molti ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] oggi hanno avuto un ruolo privilegiato: la semantica algebrica e la semantica dei mondi possibili, detta più semplici, un modello kripkiano per un linguaggio formale è una struttura costituita da un insieme di mondi possibili, da una relazione di ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] elettrico" per la spiegazione dei fenomeni del microcosmo e della struttura della materia - un tema abbozzato da N. fin N.: relazioni che intercorrono tra i coefficienti di un'equazione algebrica e le somme delle potenze simili delle radici: v. ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] sono per esempio la dimensione o il numero delle parti connesse di uno spazio topologico; sono invarianti anche le strutturealgebriche come i gruppi di omologia e di omotopia).
Oltre alla topologia generale, esistono altri rami della topologia che ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] al terzo (G. Meslin, 1900). Sempre per la risoluzione di equazioni algebriche, sono da ricordare vari c. elettrici, basati sull'uso di reti di [ELT] [INF] Architettura di un c.: la specifica struttura di un c., che lo rende adatto a una specificata ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] dei sistemi lineari di curve ellittiche e sopra un teorema generale delle curve algebriche di genere p, ibid., pp. 169-189. Nel primo il G. il G. modificò in seguito in profondità le strutture del Circolo, ne espanse la già prestigiosa tipografia ...
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polinomio
polinomio somma formale di un numero finito di → monomi, detti termini del polinomio; i coefficienti di un polinomio sono i coefficienti dei termini che lo compongono. Se un polinomio p(x) [...] dove m1 + … +mk = n). Se K non è algebricamente chiuso, è comunque possibile costruire una sua estensione in cui ogni x2, …, xk a coefficienti in un dato anello A. Dotato di tale struttura, tale anello è indicato con il simbolo A[x1, x2, …, xk]. ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] (1897-1906). È noto per aver codificato la struttura formale delle teorie assiomatico-deduttive e aver ideato un metodo teorie, e mostrò l’applicazione del suo metodo all’algebra e alla geometria. In aritmetica dimostrò l’indipendenza del ...
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STAMPACCHIA, Guido
Silvia Mazzone
– Nacque a Napoli il 26 marzo 1922 da Emanuele e da Giulia Campagnano.
Di famiglia ebraico-valdese ma essenzialmente laica, conseguì la maturità classica al liceo Gian [...] riuscì primo vincitore della cattedra di analisi matematica algebrica e infinitesimale dell’Università di Palermo e a che assunse con l’intento di potenziare e rilanciare le strutture di ricerca dell’istituto. L’esperienza si concluse bruscamente e ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...