Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] con la sala dell'Agenzia, ma così non è stato, perché la sala interforze ha agito - come unica strutturadicontrollo - sulle sole aree interessate dalla Giornata, mentre in quel caso la Sala situazione ha continuato a monitorare il resto ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] strette, assumendo un ruolo privilegiato, dicontrollo, o addirittura di dominio, che diventò un ruolo politico sempre più incisivo, rafforzato e materializzato dalla presenza di presidi militari e distrutture difensive (le mura) che ne avrebbero ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] massi a secco. I Romani invece impiegarono per molto tempo strutturedi legno legato (e non inchiodato). Ma già nel periodo sfruttando una logica dicontrollo a microprocessore delle operazioni, consentono di effettuare automaticamente, con ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] considerare invece m. di una struttura astratta, una struttura concreta appartenente a una classe distrutture equivalenti (la struttura astratta risulta estensionalmente una classe distrutture concrete isomorfe; m. di una strutturadi gruppo si può ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] che incidono sulla strutturadi un territorio, di un duplice livello di p.: di tipo strutturale, il primo; di tipo operativo, il secondo.
Il p. strutturale definisce le strategie di sviluppo a lungo termine di un territorio e le basa sul controllodi ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] altezza per le esercitazioni di lancio. T. dicontrollo Negli aeroporti, edificio contenente le apparecchiature e gli operatori addetti al controllo del traffico aeroportuale. T. blindata Nella tecnica mineraria, struttura (in muratura, in ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] governo, lo spazio urbano del 19° sec. denuncia i limiti di un sapere molteplice e non strutturato in un corpus unitario e coerente, postulando, di conseguenza, l’esigenza di sintesi nuove.
La costituzione dell’u. in quanto disciplina autonoma è il ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] controllo architettonico sulla grande scala territoriale.
Una puntuale denuncia della situazione di Bulletin monumental, 126 (1968); A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] -bilancia f e scaricato anch'esso nella betoniera. Il funzionamento di quest'ultima e il suo scarico avvengono automaticamente, comandati da un dispositivo dicontrollo elettronico a programma prestabilito.
La movimentazione dei materiali all'interno ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] alle grandi banche nazionali) uno strumento dicontrollo degli aggregati monetari, così come l' effettuati nella parte meridionale dell'acropoli hanno rivelato la presenza distrutturedi fine 5°-inizi 3° secolo). Tratti tipici della cultura ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...