matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] pari. I numeri p., considerati unitamente alle operazioni di somma e di prodotto, costituiscono un insieme che ha la strutturaalgebrica di anello.
Storia
La persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nel Regno longobardo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . In questo lavoro, poi noto come GAGA, J.-P. Serre studia i legami tra strutturaalgebrica e struttura analitica di una varietà algebrica complessa, dimostrando l'equivalenza dei due punti di vista.
Grammatiche formali. Il linguista americano Noam ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] provengono dalla teoria dei numeri. Le congetture sui campi di classi dimostrano inoltre che le strutturealgebriche erano divenute alla fine del XIX sec. oggetti di studio a pieno titolo. Ai nuovi problemi si rispondeva costruendo campi di numeri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] Banach, erano gli spazi di funzioni e gli spazi astratti con una strutturaalgebrica di spazio vettoriale lineare, ma di dimensione infinita e dotati di una struttura topologica basata sul concetto di spazio metrico nel quale sia definita una norma ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] caratteristico su cui poggia l'intero sistema (in The laws of thought è presentato semplicemente come 'xx=x'). La strutturaalgebrica così costruita è un sistema matematico astratto, suscettibile di differenti piani di lettura: da un lato i 'simboli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] i campi, i gruppi e gli ideali.
La vera affinità concettuale degli ideali di Dedekind non riguarda le altre strutturealgebriche che egli esamina, bensì due concetti da lui introdotti in tutt'altro contesto nei due celebri lavori sulla continuità e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] al-Samaw᾽al, al-Sulamī, al-Zanǧānī, ecc. ‒ lo sviluppo del calcolo algebrico astratto e, di conseguenza, la conoscenza della strutturaalgebrica delle estensioni algebriche finite del campo razionale.
Con questi matematici, e con quelli che seguono ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. semantici è al centro di indagini della moderna semantica storica.
Matematica
In algebra, in particolare nello studio delle strutturealgebriche, corpo commutativo (➔ corpo). Poiché i corpi numerici che si incontrano nelle matematiche elementari ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] della matematica non poteva essere garantita dalla sua struttura logica, quali erano i suoi fondamenti di per il caso n=2, 3, 4 e 5.
Tra i più importanti algebristi dopo Viète figurano Thomas Harriot (1631) e William Oughtred (1631); i suoi metodi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] descriveva la regola è ora posto alla radice della struttura, come ciò da cui tutto deriva; infine, l Yong, The conceptual origins of our numeral system and the symbolic form of algebra, "Archive for history of exact sciences", 36, 1986, pp. 183-195 ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...