FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] esempio il F. chiese a Roma, con esito positivo, di inserire nella bolla anche la dispensa per l'uso dello "strutto" durante la quaresima: si ampliavano così le possibilità di vendita dell'indulgenza e, insieme, si andava incontro alle necessità dei ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] ne beneficiavano. alcuni settori tessili e meccanici, quello della gomma, e alcuni prodotti agricoli, come la segale e lo strutto. Il progetto rese più gravi le riserve verso il governo dei liberisti, che richiedevano invece una diminuzione del dazio ...
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strutto2
strutto2 s. m. [uso sostantivato di strutto1]. – Grasso di maiale ricavato dai depositi adiposi interni (peri- e interviscerali) dell’animale macellato, previamente tagliati in piccoli pezzi, per estrazione a caldo seguita da filtrazione,...
struttivo
agg. [der. del lat. structus, part. pass. di struĕre «costruire»], non com. – Della struttura, che riguarda la struttura: funzionalità s. di un edificio.