MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] della città di Tangeri (25 luglio 1928) e alla firma del Patto Briand-Kellogg, o Patto di rinuncia generale alla guerra come strumento di politica interstatale (27 ag. 1928).
Il 25 sett. 1932 il M. fu collocato a riposo e dopo appena un anno, il ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] , inutilmente dissimulati, che avevano ormai cambiato la disposizione del re nei suoi riguardi. Intanto C. doveva farsi strumento di questa politica oscillante ed infida e manifestare al re unlipotetica intenzione dello Sforza di allearsi con ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] 1914 al giugno 1916. Nel 1917 fu tra i fondatori dell'Alleanza nazionale, una associazione sorta quale strumento di propaganda degli interventisti per fronteggiare le azioni pacifiste del proletariato torinese durante la guerra. Come ministro delle ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] di un tratto da mani prepotenti […] ed incaute crollato ed offeso". Il libro, pur ricco di notizie e ancora oggi strumento utile per ricostruire vicende antiche, aveva dunque il fine pratico di difendere l'istituzione genovese, di garantirne la ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] le prime amministrazioni in Italia ad avvertire la necessità di dotarsi di un piano regolatore, il varo di questo importante strumento di politica urbanistica non poté essere realizzato. Viene ascritto a merito del F. l'essere riuscito a mantenere in ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] a lui e per offrire non solo a chi volesse comporre poesie, ma anche a coloro che intendessero scrivere in prosa un utile strumento, adatto a uno stile aulico, ma anche a uno "pedestre e burlesco". L'anno precedente erano uscite, sempre a Roma, le ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] il miele comperato a Marsiglia; acquistò cera, coralli e stuoie; trattò un cambio su Alessandria d'Egitto, tramite uno strumento scritto in arabo; effettuò alcune transazioni per cassa.
Il 12 giugno era ad Alessandria d'Egitto, dove rimase almeno ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] . 13, 340, 355, 364-370, 378, 390-393, 437, 513, 587, 593, 599, 601; M. Gabriele - G. Friz, La flotta come strumento di politica nei primi decenni dello stato unitario, Roma 1973, pp. 227, 303 s., 325; F. Micali Baratelli, La Marina Militare italiana ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] alquanto restrittiva del sistema rappresentativo: il riferimento essenziale doveva essere l'istituto monarchico cui si affiancava uno strumento, lo "Statuto, tutto lo Statuto, nulla, più nulla meno"; invece i programmi del governo gli parevano ben ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] nelle cappelle, con l'indicazione non solo del patronimico, ma degli ascendenti di due o tre generazioni, risultano strumento prezioso per distinguere tra le numerose omonimie, coinvolgenti anche il patronimico.
Proprio il G., del resto, si trova ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...