CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] temi di attualità relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa, al Mediatore. Nel periodico il C. vide uno strumento idoneo per "saggiamente osare", per confutare la Cisviltà cattolica, per sostenere la formula "Stato indipendente, Chiesa indipendente ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] dal papa e il D. doveva compiere questo miracolo di equilibrio, perché, come tutti gli oratori sforzeschi, egli era uno strumento, che si voleva abile, ma solo per effettuare la volontà, espressa inoltre molto cautamente, del signore.
Nell'ottobre il ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] G. dette prova costante di competenza tecnica e di doti organizzative, ottenendo successi pur nei limiti dello strumento militare italiano e conseguenti unanimi riconoscimenti. Si dimostrò meno abile nelle manovre di palazzo, rimanendo vittima delle ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] invece il Mazzini indicò ai propri seguaci come modello ideale di associazionismo operaio e al tempo stesso come ottimo strumento di mobilitazione politica.
Organizzatore in Umbria dei Comitati di provvedimento garibaldini, fra il 1861 e il 1862 il G ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] erano, oltre al papa medesimo, i cardinali Francesco e Antonio, nelle mani dei quali egli era spesso un puro strumento: con la propria alterigia, egli favoriva complicazioni ed attriti diplomatici, occasione di ulteriori manovre. Cosi, è all'origine ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] il vincolo costitutivo della vita civile, tradisce la fede nei reggitori dello Stato, e agisce degradando l'intelligenza a strumento di frode e malversazione"; e "l'eccezione ironica fuor che Bonturo aderge questo borghese demagogo sulla massa plebea ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] però l'azione pastorale del C. fu una vigorosa politica delle ordinazioni sacerdotali: essendo egli convinto che lo strumento per migliorare la vita religiosa della diocesi dovesse essere un clero più numeroso e più preparato possibile, dette l ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] . Ma, nello stesso tempo, egli fu utile al duca nella stessa misura con la quale se ne servì. Fu lo strumento della dura politica fiscale voluta dal sovrano, che, nei vent'anni del suo governo, non solo riassestò completamente le finanze pubbliche ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] che l'istituto ginevrino, all'ombra dell'internazionalismo e della collaborazione tra i popoli, rimanesse di fatto lo strumento dell'imperialismo di Francia e Gran Bretagna mirante a perpetuare la loro egemonia sul continente europeo.
Nominato per ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] sulla storia sociale, Torino 1981, p. 13, A. Portelli, Culture popolari e culture di massa, in Il mondo contemporaneo. Gli strumenti della ricerca, II, Firenze 1983, pp. 1470-1490; L. Passerini, Le fonti orali, ibid., pp. 1189-1194. Sul dibattito su ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...