DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] , le scuole di grammatica divennero allora propedeutiche a quelle di diritto, la retorica divenne esercitazione dialettica e strumento di attività sociale. Tutto ciò attirò intorno ai maestri scolari sempre più numerosi, che potevano venire anche ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] e quindi intellettuale, è solo una via per giungervi. Occorre però ben precisare che nell'ascesi il C. vide lo strumento per giungere alla perfezione. Il fine ultimo resta la gloria di Dio. L'indifferenza quietista del mistico, unicamente interessato ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] debba fondarsi esclusivamente sull'interpretazione delle Sacre Scritture bensì anche sull'obiettiva analisi archeologica dei monumenti; lo strumento archeologico è quindi per lui una valida alternativa a quello teologico, ad esempio per combattere le ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] era un autore molto stimato. Era particolarmente apprezzato soprattutto l'Alphabetum redatto con l'intento di offrire uno strumento per la predicazione e per la spiegazione delle allegorie. Di esso infatti sono conservati circa venti manoscritti solo ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] le monete, i giochi, i banchetti. Pietro Barbo coltivò anche il desiderio di celebrare l’anno santo, che reputava strumento più efficace di qualsiasi opera letteraria per la glorificazione del proprio pontificato. Agli anni di Paolo II risale anche l ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] , il cerimoniale. Da una parte egli rappresenta il punto di vista strettamente curiale secondo il quale il concilio è solo uno strumento nelle mani del papa e solo dal papa trae la sua autorità; a differenza però dei precedenti canonisti di questa ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] un'opera che affrontasse insieme tutti i problemi del rapporto fra Stato e Chiesa e desse finalmente alla Curia uno strumento decisivo per lottare contro le erosioni che lo Stato minacciava alla sua potestà millenaria. È interessante, per valutare la ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] seguire i suoi consigli. Si aprì allora un periodo fecondo di vita religiosa, sostenuto anche dalla Chiesa che vedeva in lui lo strumento per una resistenza culturale, popolare, al nuovo Stato italiano. Furono quelli gli anni in cui il L. creò il suo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] riconducendone sottilmente gli elementi essenziali a un contratto nominato diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata evidenza. Infatti - se accoglie l'opinione prevalente che il cambio non sia un mutuo ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] temi di attualità relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa, al Mediatore. Nel periodico il C. vide uno strumento idoneo per "saggiamente osare", per confutare la Cisviltà cattolica, per sostenere la formula "Stato indipendente, Chiesa indipendente ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...