LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Biblioteca del Conservatorio di Venezia nel 1987. Nel 1773 furono inoltre pubblicati, sempre a Bonn, una sonata per strumento a tastiera (definita "trio" nel relativo annuncio pubblicitario in quanto accompagnata da violino e basso), un concerto per ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] 'ultimo dei quali, La melanconia (1955), ispirato al saggio Ritratto della malinconia (1954) è di R. Guardini; sei sonate per strumento solista e pianoforte: tre per violino (1920-28; 1932; 1934), due per viola (1950; 1957), una per violoncello (1931 ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] di molte composizioni di artisti di scuola fiamminga.
La semplicità del suo stile, l'abilità nel saper trarre da uno strumento tanto imperfetto e "au son fugitif" come il liuto gli effetti più straordinari e la sua fervida immaginazione musicale ("La ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] da parte degli studenti). Risalgono a questi anni le sue prime opere che, accanto a suoni elettronici o registrati e agli strumenti musicali, ricorrevano a media come gli schermi televisivi o la grafica (La cena, 1971; C’era una volta un re, 1974 ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] Milano (da un certo Girolamo) nel 1661. Oboista e fagottista di notevole fama, nel 1701 si trovava a Parma come-strumentista; il 1°giugno 1711 fu arruolato nella banda militare della Compagnia della Guardia irlandese che il duca Antonio Farnese aveva ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] . L'esecuzione fu diretta dal cavaliere Faustino Avogadro e prevedeva "un coro di trenta musici e settanta suonatori di vari strumenti" (Zanelli, p. 380). Nel 1710 il M. si inserì nella vita teatrale bresciana: si ha notizia di una replica della ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] , per ensemble con nastro magnetico (1967); Pentalfa, per quartetto d'archi, organo e pianoforte amplificati (1967); Luz, per strumento grave e nastro magnetico (1973); Rota, per arpa e nastro magnetico (1979); CMPSZN 2, per 8 pianoforti preparati e ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] sottolineano quindi efficacemente momenti o parole chiave del testo. Le tre composizioni risultano comunque sempre ben caratterizzate dallo "strumento" coro, che il D. dimostra di conoscere assai bene; spesso è particolare l'uso delle dissonanze, ove ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] 1932); Doride (1937); L'ora inquieta, per archi (1953); Variazioni su un tema caro a Napoleone I (1966). Per strumento solista e orchestra: concerto per violoncello (Canti della Toscana, 1960). Musica vocale con orchestra: Filottete a Lemnos (1913; G ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] porre nel giusto rilievo la posizione del G. nei confronti del quartetto, genere in cui valorizzò la singola funzione di ogni strumento. A riguardo, si ricordano ancora i 6 quartetti op. 8 (1775) e i 6 quartetti op. 17 (clavicembalo, flauto, violino ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...