GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] ), o l'impiego del canto a bocca chiusa e del parlato ritmato in Siamo prossimi al risveglio (1968, per baritono e tre strumenti).
Il G. non rifiutò a priori le logiche della musica seriale o le nuove tecnologie elettroniche, ma privilegiò sempre la ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] al suo primo libro di canzoni per liuto, edito nel 1509, risulta che in tale periodo era attivo a Venezia come strumentista al servizio del veneziano Girolamo Barbarigo, protonotario apostolico e decano del capitolo di S. Marco dal 25 ag. 1501. Che ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] (1969), pp. 54-84; Musica italiana vocale profana, Pomezia 1977, II, pp. 598 ss.; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, a cura di P. Neonato, II, Firenze 1985, pp. 425 ss.; A. Jesué, Mannelli, in Diz. encicl ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] S. Filippo Neri, quasi sicuramente nel 1744; fu inoltre un valente e notevole clavicembalista e pubblicò una sonata per questo strumento nella Raccolta musicale op. V di J. U. Haffner (Norimberga 1765 c.).
Negli ultimi anni della sua vita fu maestro ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] successivi film di Antonioni: in La signora senza camelie (1953) un quintetto di sassofoni suona come se fosse un unico strumento contrapposto a un pianoforte, in Le amiche (1955) vi sono interventi dialoganti di chitarra e pianoforte, e in Il grido ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] si inoltra nel brano, la tensione sale e la melodia si fa sempre più movimentata, frammentata e imprevedibile; lo strumento (spesso un sassofono soprano in sostituzione del più tradizionale tenore) emette suoni acuti e stridenti, fino a trasformarsi ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] palazzo di Napoli, in L'Organo, I (1960), p. 192; D. Fabris, L'arpa napoletana, simbolismo estetico-sonoro di uno strumento musicale del primo Seicento, in Modernità e coscienza estetica, a cura di F. Fanizza, Napoli 1986, ad ind.; Diz. encicl. univ ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] formato, ma solo una parte di tali casi, scelti a sorte, quando cioè sia eseguita una rilevazione per campioni. È strumento usato nella teoria della stima statistica. Per es., se si vuole determinare sulla base di un campione, la percentuale di voti ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] . 148).
La parola, il testo, il linguaggio verbale come "casa della vita" (Berio 1981, p. 129) possono divenire dunque strumenti indispensabili al compositore del secondo Novecento in momenti cruciali del suo percorso di artista e di uomo, e questo è ...
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Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] del suono nello spazio, dall'altro l'affinamento della prassi concertante, che ha portato alla realizzazione di varie opere per strumento solista e orchestra.
L'epoca del 'terzo stile', non ancora conclusa, si è aperta all'inizio del 21° sec. ed ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...