HEIFETZ, Jascha
Violinista, nato a Vilna il 2 febbraio 1901. Intraprese lo studio del violino all'età di tre anni con suo padre, proseguendolo alla Scuola di musica di Vilna con Elias Malkin. Si diplomò [...] composizioni per violino e pianoforte o per violino e orchestra; tra queste, è da ricordare il Concerto per violino e orchestra di William Walton. Egli stesso ha composto musiche e ha curato trascrizioni per il suo strumento. Ha inciso molti dischi. ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] bella qualità e la potenza del suono, oltre che per la pregevole fattura.
Si ha notizia anche di una pandurina - piccolo strumento della famiglia dei liuti - intarsiata e ornata con lo stemma della famiglia Dosi, costruita dal B. nel 1755; secondo lo ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo [...] seguace dell'indirizzo monodico pubblicando varî libri di Scherzi, a una e più voci, per cantare nel clavicembalo, chitarrone o altro simile strumento; e concertati chiama pure, nel 1621, i Madrigali a 5 voci del libro V.
Fra i suoi allievi sono da ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] stampe nell'arco di un decennio o poco più, tra il 1692 circa e il 1703, mirano a esaltare le attitudini solistiche dello strumento e a emanciparlo dal ruolo di mero esecutore del basso continuo. Già nell'op. 1, le Sonate a violino e violoncello, et ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] (questi era invece violinista). Resta da stabilire se l'errore debba riferirsi al nome o all'attribuzione dello strumento. Tali concerti si tennero comunque negli anni che vanno dal 1892 al 1894 e furono dedicati prevalentemente all'esecuzione ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] armonia; in particolare in due di questi, Nolite me considerare e Sono tubae tympano dell'opera 6, compare l'uso dello strumento "obbligato": nell'uno, per soprano e basso continuo, sono inseriti due violini, nell'altro, oltre a due soprani e a due ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] nella chiesa ducale della Steccata. Nel 1571 dalla Fabbriceria del duomo parmense l'A. venne incaricato della costruzione di un nuovo strumento.
A Parma l'A. ritornò nel 1580, dopo aver fatto nel 1578 l'organo del santuario di Saronno, per accomodare ...
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Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] su testi di B. Vian (1973), il Concerto per violino (1977, dedicato a G. Kremer) e altri concerti per strumento e orchestra, spesso commissionati da eminenti solisti. A partire dagli anni Ottanta, periodo di maggior maturità compositiva, hanno visto ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] anni Sessanta: da ricordare Hô. Cinq mélodies per soprano (1960); i venti Canti del capricorno per voce femminile e strumenti (1962-72); Yilam per coro femminile (1964); Uaxuctum per sette batteristi, timpani, coro e orchestra (1966); Litanie per due ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e pianoforte, composti da Berio nel 1951 sono in qualche modo un’analisi dei Due studi di Dallapiccola per gli stessi strumenti; oggetto speciale di questo tirocinio dallapiccoliano è la musica vocale per la sala da concerto, come i Goethe-Lieder del ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...