PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] ottobre 1844 il granduca di Toscana gli assegnò una somma per costruire un nuovo microscopio, ma la realizzazione dello strumento fu causa di contrasti accademici. Infatti inizialmente gliene fu interdetto l’uso fuori dell’Università di Pisa, poi gli ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] il ‘fonifero’ aveva la speciale capacità di trasmettere la parola per via dei solidi e non per via aerea. Lo strumento si rivelò particolarmente utile anche per la diagnostica delle diverse forme di sordità e per la valutazione della qualità uditiva ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] , ecc.) fa riscontro la convinzione nell'assetto unitario e definitivo della scienza medica, cui può metter capo come vero strumento di indagine "scientifica", la sola sagacia filologica. A quest'opera, cui non smise mai di metter mano, si aggiunse ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] sua disciplina vincolata al rispetto dell'unità dell'organismo attraverso la correlazione tra organi e apparati e quindi strumento validissimo per gli studenti in procinto di affrontare lo studio del malato dopo aver superato il triennio preclinico ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] (G. Barellai citò la sua relazione dei casi trattati nella Gazzetta di Firenze del 21 apr. 1840), ideò uno strumento che chiamò morfometro per analizzare lo stato dell'individuo riguardo alla forma, alla proporzione e alla simmetria delle diverse ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] in Atti della Real Società economica di Firenze, V [1804], pp. 353-363), presentandola all’Accademia dei Georgofili come strumento in grado di contribuire all’abbattimento della povertà grazie ai bassissimi costi e all’elevato apporto calorico (Volpi ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] il C. finì per trovarsi coinvolto in avvenimenti politici poco chiari: Roberto re di Germania lo accusò di essersi fatto strumento del duca di Milano per avvelenare lui e tutta la sua famiglia, in una lettera del 1401 ai Fiorentini (Bibl. nazionale ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] avanzatissimo di opuscoli che faceva il punto sulla scoperta strutturale del corpo papillare della lingua e cioè dello "strumento" predisposto a ricevere le minutissime particelle dei corpi sapidi "sciolti e commisti alla saliva o ad altro liquido ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] nelle malattie da virus e da rickettsie, che per il suo contenuto e gli estesi riferimenti bibliografici resta un utilissimo strumento per il clinico e per il ricercatore.
I suoi contributi nel campo delle virosi lo fecero prescegliere quale relatore ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] metodologia acquisita sotto il magistero di Pasquini, si avvalsero anche della messa a punto o modificazione di tecniche e strumenti di indagine. Già nei primi anni del suo assistentato egli aveva ideato un circolo artificiale rene-polmone con il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...