DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] costretti decine di migliaia di italiani, privi di ogni tutela e protezione, venivano trasmesse nel libro con i consueti strumenti didascalici e letterari del D.: i bozzetti, le descrizioni, gli schizzi di personaggi, gli aneddoti, inti.nti in un ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] e dell'intelletto, più volte allude). In opposizione alla tradizione manieristica, il C. considera la poesia come strumento conoscitivo della realtà e teorizza la fondazione scientifica dell'espressione poetica. I difetti che "sconciano l'elocuzione ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] Per lo J., come per moltissimi altri scrittori del momento, il ricorso alla letteratura era pertanto al tempo stesso lo strumento per manifestare il proprio impegno civile e il mezzo per aggirare le invadenti censure austriacanti.
Verso la fine degli ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] del C. rimaneva infatti tutta all'interno della tradizione purista che concepiva il metodo come mero strumento di sistemazione didattica della materia grammaticale, approdante a una precettistica rigorosa e onnicomprensiva. Strettamente descrittiva ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] e, insieme, l'importanza nell'opera del Giordani e nella storia del tempo suo.
Al convegno il F. offrì uno strumento preziosissimo: la Bibliografia di Pietro Giordani (Firenze 1974). La parte più ardua e più meritevole di essa - che comprendeva sia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di C. Pascal, Sulla vita e sulle opere di F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988.
Uno strumento utilissimo per la studio della vita del G. è il fittissimo epistolario: quello con G.G. Bottari per gli anni Cinquanta; quello col Tanucci ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Alighieri, che presiedette dal 30 marzo 1889 e nella cui azione vedeva, fra l'altro, un mezzo per lavorare, con strumenti legali, a favore delle terre irredente.
In effetti il B., che si era dichiarato fermamente contrario al movimento irredentista e ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] , un mensile che veniva dato in omaggio agli abbonati alla Gazzetta musicale e della quale il Ghislanzoni aveva fatto uno strumento di un certo rilievo nelle polemiche letterarie dell'epoca. La presenza del F. impresse alla Rivista minima un'impronta ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] , dedicato all'educazione del popolo", pubblicato dal 12 ottobre 1867 al 13 marzo 1884. Mediante questo vivace strumento di stampa il C. contribuì in misura decisiva alla maturazione della coscienza nazionale nelle popolazioni italiane della Venezia ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] era stato preceduto da un illustre bibliotecario, Arnaldo Segarizzi, che aveva fatto della "biblioteca familiare dei Querini uno strumento vivo per la cultura cittadina" (ibid.).Il D. non aveva che da continuare l'opera, trovando già introdotti ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...