GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , la ricerca archeologica e le scienze in generale costituivano un elemento di "conservazione della fama avita" e uno strumento di crescita nazionale. Così nel 1856 il G. accettava dal presidente della I.R. Commissione centrale per la conservazione ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] ammonitori. Mentre ognuno dei collegati valorizza i propri meriti, il C. ricorda come essi siano stati strumento vindice della provvidenza. Attraversata da inquietudini e sottesa di fermenti estranei alla sistemazione storiografica - limpidamente, ma ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] teorica, intento a dar rilievo all'esigenza di non spezzare l'indissolubile legame della compassione e del terrore come strumento morale ineliminabile ai fini della creazione della catarsi tragica, perde di mira il valore intrinseco di ogni singola ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] milanese popolare e nel milanese della borghesia, quello che presumibilmente parlava lo stesso scrittore - diventa così uno strumento adatto a comprendere e rappresentare un mondo semplice, depurato dai vezzi della cultura in lingua. Analogamente i ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] si vede chiaramente a esempio in uno dei sonetti più noti, quello sui cedri fantastici). Il tutto diviene strumento per esprimere una percezione allucinata della caducità di ogni elemento del creato, particolarmente evidente nelle poesie che prendono ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] lingua popolare che non si limiti alla poesia e alla prosa letteraria, ma esca dalla cerchia dei dotti e sia strumento di estensione della cultura e della scienza a più larghi strati sociali. Tale politica culturale e linguistica nazionale avrebbe ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] regno di Carlo Emanuele II, si tratta solo di un dettagliato albero genealogico, concepito in un primo tempo come strumento didattico per Carlo Emanuele II, ma in seguito sviluppato in rapporto alle trattative allora in corso per il matrimonio fra ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , p. 181 n. 64). Se fosse stato composto a Barcellona il sonetto potrebbe invece essere valutato, come fa Asperti, come lo strumento di propaganda politica di un esule ghibellino. Singolare la misura metrica ordita dal L. che, su uno schema aperto ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] di Rende (CS)… 2005, a cura di N. Merola, Soveria Mannelli 2008, pp. 77-95. Sul lessico di Pierro è uno strumento fondamentale V. Tisano, Concor-danze lemmatizzate delle poesie in dialetto tursitano di A. P., Pisa, 1985, di cui si v. anche, Varianti ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] pellicola il G. non poneva attenzione solo al nuovo linguaggio artistico, ma altresì prendeva in considerazione il film come strumento di divertimento o di pedagogia collettiva; pur non giungendo mai ad atteggiamenti di bolsa propaganda, il G., in ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...