MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] . 1571. Il M. si adoperò con zelo per la difesa, contribuendo a rafforzare le opere di difesa e approntando strumenti utili a gettare fuoco contro gli assedianti. In agosto fu catturato dai Turchi e condotto come schiavo a Costantinopoli riuscendo a ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] L. contro l'autosufficienza della filosofia come scienza dei principî e a favore delle arti cosiddette meccaniche viste come strumento decisivo per conoscere l'ordine intrinseco della natura; una posizione che fa pendant con quella già espressa nel ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] , e deve essere giudicato di grande rilevanza sia per la storia della lingua volgare del Quattrocento, sia come strumento di diffusione delle idee del gruppo più vicino all'Alberti, in quanto appare una valida prosecuzione della polemica Protesta ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] romantica. Poi la Storia della letteratura italiana (Brescia 1954). concepita non come un manuale nozionistico, ma come strumento di esegesi e storia di "presenze", dove la concezione della storiografia letteraria appare sempre più incentrata "sul ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] Auerbach e Curtius, è volto a ricostruire la tradizione della cultura europea, ma senza privilegiare l'uso di uno strumento ermeneutico particolare (lo "stile" in Auerbach, con cui anzi il B. polemizza esplicitamente e talora fortemente, i topoi in ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] la redazione a Bari e dandogli una sua impronta, che lo trasformerà in qualche modo in uno strumento di propaganda nazionalistica, attraverso l'esaltazione delle tradizioni nobiliari italiane. Della Accademia araldica italiana divenne segretario ed ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] all'ondata crescente di lettori e produttori di lirica un solido argine che garantisse alla poesia la sua originaria funzione di strumento concepito essenzialmente a lode e gloria di Dio. Il vero atto d'accusa del M. è contro i "moderni versificatori ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] stessa opera di Pipino, entrambi incoraggiati dal governo sabaudo, fu l’idea che quella piemontese potesse definirsi, anche mediante strumenti di questo tipo, come una nazione con un’identità propria. Il risultato e gli effetti dell’opera di Pipino ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] 1940; II ed., a cura di P. Micalizzi, Vicenza 1994), la prima storia del cinema muto italiano, diventata uno strumento fondamentale di consultazione e che Palmieri rivendicò lamentando più volte la consuetudine di saccheggiare l’opera senza citarla ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] il tratto più riconoscibile della personalità intellettuale e civile di Pagano: la volontà di attestare la dignità del napoletano come strumento di comunicazione culturale. «Napole cchiù d’ogn’aotra cetate de lo munno – troviamo scritto in un passo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...