CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] anni), e infine Saturno "il quale è inclinato all'infirmità e cose malinconiche e fastidiose".
Implicitamente accettato è lo strumento divino come limite oggettivo di determinazione a cui il C. oppone, con sufficiente energia, il valore dell'analisi ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] passioni, Milano 1983, p. 18).
Il teatro era bello agli occhi del M. anzitutto perché costituiva uno splendido gioco, uno strumento di piacere ancor prima che d'arte: quando, nel 1958, il M. venne chiamato alla facoltà di lettere dell'Università di ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] nell'adattare alle molteplici occasioni una ispirazione congenitamente gregaria, di cui la sicura padronanza del latino era duttile strumento. Né l'aveva conseguita senza fatica: in una lettera, del 19 maggio 1678, all'amico Persico si dilunga ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] ).
In disaccordo con J.-J. Rousseau, alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività umana. Il letterato, come l'uomo di ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Grecia la retorica oltre che elemento essenziale dell'educazione stilistico-letteraria, è sinonimo di "cultura", strumento efficace di azione politico-pratica, avviamento e conferma del regime democratico-rappresentativo, nella tradizione culturale ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] e filosofico: il tentativo, non riuscito, di dare una forma sistematica al suo pensiero rappresentava per lui solo uno strumento.
La prima opera filosofica del F. fu Dell'armonia universale: ragionamenti, Napoli 1850 (2ª ed., Firenze 1862; 3ª ed ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] nel 1767, aveva proposto nel suo "Piano delle scuole" una scuola di lingua italiana, per fare di questa un usuale strumento di comunicazione anche in campo scientifico. Il F. sostenne la stessa scelta nella convinzione che essa fosse utile ai giovani ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] , ma scritta per consiglio del veronese Annibale Raimondo e del friulano Giovanni Strassoldo; essa vuol essere una sorta di strumento per misurare le "case", o parti della figura celeste; vi si ragiona dello zodiaco, della divisione delle ore diurne ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] (Milano 1968), finalista al premio Campiello, Pasinetti approfondiva la propria riflessione sul linguaggio, inteso «come immagine e strumento umano della realtà morale e psicologica» (v. G. Pampaloni, Il Ponte dell’Accademia…, in Corriere della sera ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] , Bíbl. Laurenziana, ms. Palatino 87;Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. 568;Faenza, Bibl. Comunale, ms. 117,trascrizione per strumento a tastiera); La douce pere (Parigi, Bibl. Nationale, Fond Italien 568 e Nouv. Acq. Franp. 6771;Londra, British Museum ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...