CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] e nelle conseguenze teoriche e politiche che ne derivavano. Il liberalismo del C. ebbe infatti come naturale strumento interpretativo il metodo postpandettistico che, trasferito dalla civilistica al diritto amministrativo, portò in questo campo a un ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] esigenze eminentemente pratiche e divulgative: la vastità della sua struttura e la chiarezza dell'esposizione lo resero utile strumento di studio e di applicazione del diritto e ne consentirono una larghissima diffusione. Dell'opera infatti vennero ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di C. Pascal, Sulla vita e sulle opere di F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988.
Uno strumento utilissimo per la studio della vita del G. è il fittissimo epistolario: quello con G.G. Bottari per gli anni Cinquanta; quello col Tanucci ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] mano alla gente più ricca, la sua era, per così dire, una giustizia di parte, e la sua procedura, uno strumento di oppressione che doveva esser eliminato. Si aggiungeva, poi, che la forza maggiore del Consiglio stava nella collusione esistente tra i ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] un’importanza del tutto particolare nell’ambito degli studi di diritto medievale e sono ancora oggi considerati uno strumento e un punto di partenza essenziali per la ricostruzione dell'antica legislazione dei territori sabaudi.
Nell’affrontare tali ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] magistrature piemontesi evitava di compromettersi e mostrava di tenersi legata al partito della reggente, il B. si faceva strumento dell'insediamento legale dei principi, interinando, sempre in qualità di presidente del Senato, la delibera di questi ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] Nel volume Le società commerciali non manifeste il B. mostra "un'attitudine all'analisi e una abilità nel maneggio degli strumenti da farne un ragionatore di grande finezza" (vedi, la recensione, siglata C., in Rivista di diritto e procedura civile ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] e legalitaria. Era «convinto che le camicie nere costituissero solo un movimento di reazione al massimalismo e uno strumento di ‘ringiovanimento’ della democrazia radicale, da cui proveniva» (Nello, 2003, p. 41). Era insomma un «fascista di maniera ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] il suo sposalizio. Il problema relativo alla consegna della dote di Paola si trascinò per molti anni, nonostante uno strumento notarile venisse rogato a questo scopo a Mantova il 23 apr. 1410 (ma alcune lacune nel testo indussero il Tarducci ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] pontificio (Bologna 1934), poi seguito da Il diritto comune pontificio e la sua bibliografia (Roma 1934).
L'opera, strumento indispensabile per lo studio del diritto comune negli Stati della Chiesa, si articola in tre grandi sezioni. Nella prima ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...