BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] . Iscrittosi al Partito socialista il suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale.
Il B. fu eletto deputato - uno dei cinque deputati socialisti - nel 1892 nel collegio ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] altri soggetti che non hanno commesso ancora un reato, dissuadendoli così dal delinquere. Pertanto, nella nozione di diritto come strumento di difesa della personalità, la punizione trova la sua ragion d'essere nel fatto che si colpisce il colpevole ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] un attento spoglio della dottrina tedesca, di cui sono riferiti i punti di vista, e qui e là è utilizzato qualche strumento interpretativo. L'influenza, però, del Cours de droit civil français dell'Aubry e del Rau continua a essere determinante nella ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] all'Europa (Milano 1866), che aveva intrapresa col proposito di dimostrare la italianità della sua regione, e che è ancora buono strumento, ricco di documenti, per lo studio del movimento nazionale locale dal 1848 al 1866.
Il B. morì a Milano il 20 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nelle università: il progetto ministeriale gli appariva come un errore politico e sociale, in quanto tendeva a eliminare uno strumento importantissimo per la formazione di un clero dotato di moderna cultura e in grado di adempiere la sua missione non ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] .
Dai non molti documenti rimastici di questa sua attività risulta piuttosto chiaramente che egli accettò di essere lo strumento della politica di potenza della famiglia: mentre trasmetteva al cardinale Carlo le richieste di sempre più alti compensi ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] del giusliberismo, Polacco, in una prima fase della sua riflessione, puntò sul ruolo strategico della legislazione speciale, quale strumento in grado di assicurare l’evoluzione organica del sistema giuridico a fronte di un contesto sociale sempre più ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] guelfo cremonese Gabrino Fondulo. Nell'autunno i guelfi presero il sopravvento, e il 12 nov. 1403, come risulta da uno strumento rogato nel municipio di Crema, il B. e il fratello Paolo furono acclamati signori di Crema da un'assemblea di cittadini ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Stato. La sua concezione democratica vedeva nell’istituto della regione un momento di reale autonomia amministrativa in quanto strumento per realizzare un vero decentramento. In posizione di equidistanza rispetto a Cattaneo e a Mazzini, la regione ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] è divisa in tre parti: nella prima viene definito l'istituto e sono vagliate le norme relative alla formazione dello strumento; nella seconda sono esaminati gli effetti finali dell'atto e nella terza i modi di opposizione alla sua esecuzione. Il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...