BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1182, pp. 181 s.), o addirittura impegnativi legami che il monastero contraeva entrando nelle contese tra famiglie rivali, divenendo strumento dell'una contro l'altra (l'esempio più singolare è rappresentato dalla donazione a Farfa del monastero di S ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , la confidenza prima e l'urto successivo con Newton, i contatti mantenuti con gli accademici francesi, i libri, giornali, strumenti portati dall'estero, le visite di ospiti illustri come Montesquieu nel '28 e Mary Wortley Montagu nel '39, lo stesso ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] metodologici che l'Archiv del Virchow offriva attraverso gli articoli del suo direttore, l'Archivio del B. rimase lo strumento editoriale di ricercatori abili e coscienziosi, ma incapaci di far udire la loro voce nel più ampio concerto della cultura ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] sulle pupille o prunelle artificialì,in Atti d. Accad. Gioenia, I (1825), pp. 171-181.
Bibl.: G. Gervasoni, Sull'uso di nuovi strumenti di ostetricia del cav. Prof. P. A., Milano 1811; P. Portal, Su l'uso de' nuovi stromenti di ostetricia del Cav. P ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] costituire un'occasione per farsi conoscere e apprezzare dall'inquisitore Michele Ghislieri, il futuro Pio V, ricevendo come strumento per la sua attività futura l'autorizzazione a fare e a conservare una copia completa della delazione di Pietro ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] lavorare in proprio. Dotato di inventiva per la meccanica, ideò e fece costruire, da un suo modello in legno, uno strumento adatto per l’incisione in pietra dura.
Sposatosi nel 1802 con Barbara Folchi, figlia di Pietro e Lutgarda Scarsella, sorella ...
Leggi Tutto
CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] caratteristica di fondo, l'approccio ad una tematica consueta, ritenuta definita nei termini e nelle procedure, con uno strumento concettuale precedentemente non adibito al suo studio, resterà distintiva di tutta la sua opera matematica. Ad una prima ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] storica (il medioevo per Labell'Alda, l'età napoleonica per Reliquie).Tuttavia la scrittura gli appariva ora uno strumento molto più idoneo a compiere queiroperazione di decifrazione dell'immobile volto della storia. L'abbandono della pittura non fu ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] di questi ultimi. Altre aree di ricerca del G. furono l'ottica interferenziale, le applicazioni mediche dell'acustica, la strumentazione elettronica e i metodi di misura.
Tra le aree di applicazione degli ultrasuoni investigate figura lo studio delle ...
Leggi Tutto
BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] e s'ingegnava a "formar figure".
Il 22 giugno 1622 il B. cominciò a lavorare nella galleria del palazzo di Asdrubale Mattei: dallo strumento del 3 maggio (Arch. di Stato di Roma, Arch. 30, Not. Cap. Uff. 2, LXXXVII, ff. 802 s.) si apprende che era l ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...