POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] agli infiniti compromessi politici sui quali si era fondata la sua stesura, questa legge si pose come il primo strumento organico in materia di tutela.
Giovanni Poggi intraprese la carriera di funzionario delle Antichità e belle arti all’indomani ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] , lettere ed arti, s. 7, V [1893-94], pp. 965-969, e in Scritti…, pp. 347-350; Della trasfusione delvitreo e di un nuovo strumento per la stessa, in Atti del Reale Istituto veneto discienze, lettere ed arti, s. 8, IV [1901-02], 2, pp. 751-756, e in ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] dei termini "eudiometria" ed "eudiometro", per indicare la disciplina applicata intesa a studiare la salubrità delle "arie" e lo strumento più idoneo a misurarla.
Dagli anni giovanili il L. intrattenne rapporti di amicizia anche con A. Volta. La loro ...
Leggi Tutto
FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] particolare, alla solerte attività di uomini come Luigi Luzzatti o il F., i quali indicavano nel mutualismo lo strumento principale per frenare le idee del socialismo.
Per il F. le pratiche solidaristiche e previdenziali avrebbero non solo alleviato ...
Leggi Tutto
BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] Anche in questo caso, è singolare che il B. fosse deputato al vicariato nel momento in cui tale ufficio divenne strumento dell'assolutismo di Vittorio Amedeo II, venendo unito per la prima volta alla prefettura di Torino e provincia e acquistando in ...
Leggi Tutto
GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] pianoforte nell'appena sorto liceo-società musicale Benedetto Marcello a Venezia; fu, in tale istituzione, il primo docente di quello strumento, per il quale predispose, nel luglio 1878, l'iniziale piano di studi della durata di sette anni. Nel 1880 ...
Leggi Tutto
ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] i guelfi, a ricoprire la carica di podestà di Genova e non rifuggì, nell'esercizio delle sue funzioni, dal farsi strumento di persecuzione contro i vinti. Egli stesso, però, doveva poco dopo sperimentare le amarezze della sconfitta politica e dell ...
Leggi Tutto
ALONZI, Luigi, detto Chiavone
Renzo De Felice
Nato a Sora nel 1823, guardaboschi di mestiere, militò dapprima nell'esercito borbonico; fuggiti i Borboni dal Regno delle Due Sicilie, offri i suoi servigi [...] francese H. A. Rivière e il tedesco L. R. Zimmermann. Ma in realtà, l'A., più che costituire uno strumento dell'attività dei legittimisti, intendeva perseguire i propri interessi di capobanda, dando luogo così a sospetti di doppiezza. Lo Zimmermann e ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] B. è quello dettato dai problemi che egli era chiamato a risolvere: basti pensare al suo frequente ricorrere all'uso dello strumento dell'adsimilatio (nell'unità della sua visione politica, per es., il vassallo è assimilato all'o cialis [q. XXXI] per ...
Leggi Tutto
PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] popolo. Con intraprendenza e capacità artigianale, ideò nuovi strumenti per razionalizzare i lavori al telaio e nei campi una leva per il sistema frenante dei carri), e costruì uno strumento musicale che ebbe modo di usare in un’orchestra del paese. ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...