ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] , del mediatore e del diplomatico; fatto più insolito, la coppia reale si servi regolarmente della separazione come strumento di governo, dato che E. veniva spesso lasciata in retroguardia per garantire la stabilità di una situazione politica ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] gioca un ruolo di ostaggio, adoperabile a trattenere i suoi parenti da ulteriori pencolamenti per il re Cristianissimo, virtuale strumento di ricatto e garanzia che il padre non è antiasburgico. Durante questo soggiorno ha modo di distinguersi negli ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] risparmiarono i tentativi per guadagnare Giovanni Bentivoglio alla lega antisforzesca ed antifrancese.
Il B. divenne allora uno strumento di pressione sul padre, così come il fratello Antongaleazzo, per il quale il pontefice prometteva il cappello ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del 15 maggio, ne prendeva il posto, interpretava ben più fedelmente, nella sua docilità, il ruolo antico di semplice strumento dell'autorità regia.
Nei pochi mesi che durò ancora l'esperienza costituzionale napoletana il C. prese parte ai lavori di ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] quella di aver abusato spesso in passato dei suoi poteri e del suo prestigio, attraverso l'uso di tutti quegli strumenti di pressione sull'elettorato che gli uomini di governo liberali erano soliti adottare in occasione delle elezioni. Fu rieletto ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] del potere centrale o dei suoi rappresentanti locali. La monarchia appariva così come garante della autorità dei patrizi e strumento indispensabile di trasformazione e di riforma. Il giure fu il terreno sul quale, ai loro occhi, doveva avvenire ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] . La palese contraddizione tra teoria e pratica veniva poi risolta dal F. con l'individuazione nei blocchi dello strumento attraverso cui i radicali avrebbero meglio adempiuto alla missione di convertire i socialisti.
La guerra di Libia gli offrì ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] figlio Carlo, ne aveva fatto il simbolo dell'unità politica dei popoli della Austrasia e della Neustria, espressione e strumento dell'autorità regia. Tutti i suoi abati, dai tempi di Pipino, vennero nominati direttamente dal sovrano e fecero parte ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] ancora stato nominato uno.
Il nuovo banco, che avrebbe dovuto sostituire tutti gli altri, avrebbe dovuto essere lo strumento della ricompra, a scapito deUe proprietà ecclesiastiche, e della gestione diretta dei fiscali. Nel tempo che intercorse fra ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] O. Sinigaglia, in Lega italiana, con il compito di tutelare e organizzare le comunità italiane all'estero, rendendole utile strumento per una politica di potenza. Ma il G. fu subito distolto da questo obiettivo per preparare l'impresa di Fiume ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...