MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] figlia di un ufficiale ceco dell'esercito austriaco, la quale decise di legare le carte del M. al Museo Correr e gli strumenti all'istituto "P. Sarpi", con l'impegno che tutto fosse messo a disposizione degli studiosi. Il corpo del M. fu sepolto nel ...
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PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] alla nomina di una responsabile, ma le comuniste e le socialiste, che intendevano fare della commissione uno strumento a sostegno delle rivendicazioni delle lavoratrici, elessero responsabile Rina Picolato. A quell’incarico fu confermata negli anni ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] La familiarità con quest'ultimo fu certamente determinante nello spingerlo ad assumere il ruolo di capopopolo e a divenire uno strumento - più o meno inconsapevole - di una linea politica sempre più avanzata, ma sembra anche che lo stesso Sterbini in ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . In realtà, egli era in contatto solo con elementi retrivi e clericali, che miravano ad averlo come loro strumento: consapevole di ciò, sperava in un prossimo allargamento e potenziamento della lotta per l'indipendenza in conseguenza dell'imminente ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] per chi avesse collaborato alla cattura, secondo la normativa emanata dal nuovo papa, Sisto V, costituì uno strumento decisivo, supportato dalle trame probabilmente ordite durante gli interrogatori che avevano messo a repentaglio gli equilibri della ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] di Boston, si estese in tutti gli Stati Uniti e un po' in tutto il mondo.
L'Agitazione divenne lo strumento principale di questa campagna, ebbe una diffusione internazionale e i suoi articoli vennero tradotti e ripresi dai giornali di vari paesi ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] Guiscardo di Troyes. Ciò portò ad un secondo processo a carico del vescovo. Anche questa volta il D. divenne suo malgrado un docile strumento in mano di Guglielmo di Nogaret. Il D. in questo processo sostenne il ruolo di accusatore e teste a carico e ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] marina (Venezia, per Francesco Andreola, tipografo dell’Imperial regia marina e dipartimentale), dove descrisse e spiegò lo strumento segnaletico così chiamato. Toccò a Pasqualigo, inoltre, al comando delle fregate Carolina e Sparviero, intimidire e ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] e servi -, la concessione di importanti franchigie e di esenzioni, fecero del monastero di S. Maria di Bonarcado uno strumento di progresso economico e sociale, oltre che un centro di devozione popolare.
Da un diploma rilasciato nel 1182 da suo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] era un autore molto stimato. Era particolarmente apprezzato soprattutto l'Alphabetum redatto con l'intento di offrire uno strumento per la predicazione e per la spiegazione delle allegorie. Di esso infatti sono conservati circa venti manoscritti solo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...