GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] In particolare il partito comunista fomentò una campagna politica, che assunse talora toni diffamatori, indicando il G. come strumento degli Anglo-Americani nel movimento operaio.
Non avendo buoni rapporti con gli Alleati e avendo intralciato i piani ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] , negli anni tra il 1786 e il 1788, cercò di favorire la creazione della Banca di sconto, e di renderla strumento di potere economico del governo: la sua famiglia, nell'elenco dei primi sottoscrittori, fu quella che si accaparrò il maggior numero ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] sottoscrizione di quote dei Monti di pubbliche prestanze su cui si basava la gestione della Tesoreria comunale, principale strumento di potere della oligarchia cittadina. Relativamente scarsi furono anche i prestiti di denaro, elargiti per lo più in ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] rigenerazione della società, attraverso l'istituzione capillare di confraternite di "battuti" con competenze anche secolari, quali strumento per comporre liti e discordie d'ambito locale. Favorito inizialmente da alcuni signori feudali, il movimento ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] dei GUF patavini, Il Bo, destinato a divenire – ma solo dopo aver lasciato Padova, il 23 luglio 1936 – strumento di relativo anticonformismo sotto la dittatura.
Il testimone dell’«incessante continuità della Rivoluzione» (Il Bo, 1° maggio 1935) poté ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] in legge il 29 giugno 1882, erano in primo luogo la necessità di dotare il paese e la sua classe dirigente di uno strumento in grado di porlo tra le grandi potenze del continente e, in secondo luogo, l'intenzione di creare un'"armatura" per l ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] a decine o destinati alle galere. Gentile tuttavia, che del resto non era, sin dal pontificato di Leone X, che uno strumento della politica della Chiesa in Perugia, fu liberato pochi mesi dopo, il 29 giugno 1524; il B. invece, nonostante i ripetuti ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] che il C. condividesse tale scelta, quanto sul fatto che lo stimavano incapace di opporsi alla loro politica e quindi facile strumento di essa.
In occasione di tale nomina, il 13 settembre 1791, al C. fu conferito il titolo di marchese.
Come ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] ambiente indirizzò probabilmente M. verso gli strumenti economici diffusi nella Genova duecentesca: identificabili gli Annales di M. sono a un tempo racconto storico, strumento di propaganda e promemoria politico, vera e propria fonte di esempi ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] dai Foscherari e dagli altri bentivoleschi che pensavano di servirsi del governo dei Visconti da loro sollecitato come puro strumento per scacciare il legato papale e prendere poi il predominio, progetto che peraltro non si realizzò. In particolare ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...