DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] il giornale, che dal maggio del 1870 cominciò a chiamarsi La Nuova Patria e fu completamente affidato al D., come strumento di lotta contro l'aggressiva Sinistra nicoterina e come veicolo di soluzioni autoritarie da imporre a governi che, sebbene di ...
Leggi Tutto
GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] alle sue doti personali, divenire non solo uno fra i più stretti collaboratori di Lorenzo il Magnifico, ma efficiente strumento operativo della sua politica estera. La prima occasione di mettersi in luce si presentò nella primavera del 1478, nel ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] , di casse rurali e opere di assistenza ai contadini e ai piccoli proprietari, che trovarono un importante strumento finanziario nel Piccolo Credito romagnolo, un istituto bancario promosso dal G. per sostenere le iniziative creditizie nell'ambito ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] in regioni lontane e impervie, senza ascoltare consigli e critiche, il piano presupponeva un illusorio fondamento: un Menelik docile strumento della volontà dell'A. e un abbandono cieco di lui nelle mani dell'Italia, cosa che non solo non era ...
Leggi Tutto
PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] consegnati nel febbraio 1410 (ASMn, ibidem). Per contro, il problema della dote si trascinò per molti anni, nonostante uno strumento notarile venisse rogato a Mantova il 23 aprile 1410 al fine di testimoniarne lo sperato pagamento: alcune lacune nel ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] di un catalogo dei pezzi battuti dalla Zecca di Milano, che nonostante talune imprecisioni rimase per anni un valido strumento per gli studiosi di numismatica medievale e moderna; e si lasciò alla prefazione di B. Biondelli qualsiasi considerazione ...
Leggi Tutto
CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] perciò nei mari di Sicilia si combatteva per la sicurezza della Spagna. Per questo volle fare della flotta del Regno uno strumento manovrabile e potente non solo per numero di unità, ma anche, e soprattutto, per qualità di comandanti di ciurme e di ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] con cui il clero antigesuita seguiva il tema dell'istruzione e di una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva chiaramente dal dibattito che a Palermo accompagnò, in quegli anni, l'istituzione di "pubbliche librerie ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] l'allestimento venne affidato il comando delle dodici galere grosse alle quali sarebbe toccato il compito di rappresentare lo strumento decisivo, nel disegno strategico veneziano, per abbattere il mito, sino ad allora ben vivo ed operante, dell ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Libertà e giustizia, lanciando l'omonimo settimanale, diretto da P.V. De Luca, di cui fece ben presto un formidabile strumento di propaganda rivoluzionaria, oltre che il luogo di discussione e di confronto delle idee dei suoi esponenti. Il G. in ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...