CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] in Lombardia: contrario ad una soluzione di forza della "questione italiana", il C. si preoccupava di sottrarne lo strumento alla politica cavouriana e ipotizzava una soluzione per via di negoziati diplomatici. Ma di fronte agli avvenimenti dei mesi ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] occulto della situazione a Parma e, dall'altro, la posizione indifesa di E., ormai ridotta a un ruolo di puro strumento.
A fine luglio la Spagna - incurante di ogni etichetta - avanzò la richiesta formale di un parto pubblico a evitare probabili ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] in testa, che vedeva nell'alleanza con la corte tedesca, ma in un momento di minorità del re, un utile strumento per riaffermare la propria autonomia, ed insieme il proprio ruolo nell'elezione pontificia: anch'essa, come la corte, in opposizione ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] del 1582, in seguito a un movimento di patrizi ostili al Consiglio dei dieci e alla zonta in quanto vi vedevano uno strumento di politica oligarchica, il Consiglio vide ridotte le sue competenze e la zonta non venne più rieletta. Anche se dopo di ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] l'evoluzione della politica militare del fascismo e perciò in grado di valutare il reale livello di preparazione dello strumento militare da parte del regime. Il G., quindi, non poté non rendersi conto degli elementi di debolezza della preparazione ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] . Iscrittosi al Partito socialista il suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale.
Il B. fu eletto deputato - uno dei cinque deputati socialisti - nel 1892 nel collegio ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] nel tentativo di convincerlo, avesse accettato di ratificare l'ampliamento dei limiti parrocchiali della chiesa di S. Marco, strumento della politica ecclesiastica veneziana in Acri, fino a farli coincidere con i nuovi confini del quartiere veneziano ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] gravi necessità dello Stato e a sostegno della convocazione di una Assemblea costituente italiana, ritenuta dal M. indispensabile strumento per il conseguimento dell'unità e dell'indipendenza d'Italia.
Non meno rilevante fu il ruolo rivestito dal M ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] pertinenti al "forum internum", grazie alla collaborazione tra il Kaunitz e il B., essa si trasformò in un importante strumento della chiesa di Stato austriaca; l'agenzia conservò quest'importanza fino al concordato del 1855.
Ottimo conoscitore della ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] è probabile che, nei suoi tentativi di rientrare a Bologna, il C. si legasse sempre più al cugino Battista, strumento, secondo alcuni cronisti, del duca contro il pericolo di pretese autonomistiche di Annibale Bentivoglio. Nel 1440 il Piccinino cercò ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...