CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il C. si lamentava amaramente che la rivista fosse "divenuta strumento di private propensioni", e ne prevedeva prossima la fine.
Comunque di una lingua sconosciuta alla massa, per divenire strumento efficace di catechesi, e curare un'impostazione più ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] romano della prefettura ed in un elenco (quasi completo) dei prefetti di ogni anno: la Series sarà nell'epoca uno strumento base per la storiografia su Roma, ed alcune critiche occasionali cui andò incontro furono validamente ribattute da G. Marini ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] B. VIII avrebbe superato in potenza coloro che lo avevano preceduto sul soglio pontificio, non limitandosi ad essere un semplice strumento della famiglia dei Tuscolani, così come erano stati alcuni papi precedenti, dominati dai Crescenzi; B. VIII fu ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] tre anni dopo sarebbe stato stampato a Lisbona insieme con una grammatica della stessa lingua nell'intento di offrire uno strumento di comunicazione ai missionari.
Il Catecismo da doutrina christãa pubblicato nel 1698 a Lisbona (ed. moderna, Rio de ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] storia del cenobio. In realtà, a giudicare dalle citazioni di G. tratte dalla Constructio, essa non sembra essere stata uno strumento risolutivo nella sua opera di ricostruzione delle origini e della storia farfense ed egli compì in larga misura una ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] riedizione). Nella prefazione e nel primo capitolo, dedicati alla struttura e all'uso dei microscopi, il D. descrive il suo strumento, annunciando che nel secondo volume divulgherà, il suo metodo per realizzare le sfere; come detto, il volume poi non ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] .
Dai non molti documenti rimastici di questa sua attività risulta piuttosto chiaramente che egli accettò di essere lo strumento della politica di potenza della famiglia: mentre trasmetteva al cardinale Carlo le richieste di sempre più alti compensi ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] i francescani, invidiosi dei domenicani, per liberarsi anche fisicamente del frate. In questo quadro F. appare come un mero strumento in mano all'opposizione "messonlo nella chiesa di S. Croce a predicar pubblicamente", come afferma L. Violi (Villari ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] fonte di indubbio interesse, ascrivibile a una tipologia che proprio in quegli anni parrebbe avviata a divenire un valido strumento del governo episcopale: la documentazione in forma di registro. Centocinquanta imbreviature (dal 31 ottobre 1229 al 5 ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] un infedele) e di trasferire la Chiesa in Sion. Il re di Francia, cui Venezia doveva tenersi stretta, sarebbe stato strumento di quella traslazione e della conversione dei Turchi.
In seguito a questa ribellione, fu catturato e portato in Castel Sant ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...