PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , deciso a portare il concilio alle mete che si era prefisso. Il consiglio di presidenza fu ridotto a uno strumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di fedelissimi come Antonelli e Bilio, crebbe il sospetto verso la ...
Leggi Tutto
CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] e nuovi fermenti culturali, nucleo propulsore di collaborazione tra l'autorità civile e quella ecclesiastica, indispensabile strumento per la novella università e per le organizzazioni accademiche reggiane a cui era fortemente legato e nelle ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] Bologna il 17 marzo 1334 al momento della ribellione contro Bertrando del Poggetto.
Benedetto XII trovò in B. un ottimo strumento per l'attuazione di una politica italiana radicalmente diversa da quella aggressiva perseguita da Giovanni XXII, e per l ...
Leggi Tutto
BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] e condottiero di grande prestigio, deciso fautore del movimento dei fiagellanti, nel quale vedeva un utile strumento per ottenere la pacificazione delle fazioni cittadine. Ranieri favorì la costituzione di una compagnia di flagellanti anche ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1182, pp. 181 s.), o addirittura impegnativi legami che il monastero contraeva entrando nelle contese tra famiglie rivali, divenendo strumento dell'una contro l'altra (l'esempio più singolare è rappresentato dalla donazione a Farfa del monastero di S ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] costituire un'occasione per farsi conoscere e apprezzare dall'inquisitore Michele Ghislieri, il futuro Pio V, ricevendo come strumento per la sua attività futura l'autorizzazione a fare e a conservare una copia completa della delazione di Pietro ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] per un domani libero" che avrebbe portato alla formulazione di un nuovo statuto dell'Università cattolica (1974). Di un terzo strumento si avvalse il L. per ridare voce e prestigio alla sua università, e reinserirla nel circuito vivo dei problemi ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , Carafa aveva già riposto le proprie speranze di riforma nella creazione di un ordine religioso, pensato altresì come efficace strumento di contenimento antiereticale. Nel 1524 erano infatti nati, per volontà sua e del vicentino Gaetano di Thiene, i ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] della divinità, in cui risiede la bellezza della nostra fede […] vale a dire, il primo libro, in cui tratto dello strumento musicale che, con grande proprietà simbolica, si attribuisce al Padre, da cui tutto proviene. Il secondo in cui si tratta del ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della dogmatica cattolica. Per ricondurre i protestanti alla fede cattolica occorreva pertanto stiniolarli al rinnovamento interiore. Come strumento peculiare per l'evangelizzazione il F. indicava il dialogo che, intrapreso con spirito di carità e di ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...