BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] , 1928, 1930-1935, che lasciò purtroppo interrotta alla sesta puntata e che è anche oggi, pur se incompiuta, un prezioso strumento d'informazione. Il B. pensò anche a un momento di singolare importanza delle fortune religiose e politiche del mondo ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] dal desiderio di dare più facile sbocco ai risultati dei suoi studi storico-locali, ma poi l'esigenza di avere uno strumento per rintuzzare l'anticlericalismo, che aveva raggiunto in Umbria e specialmente a Foligno punte di grande asprezza, prese il ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] della parte guelfa dominante, promosse il richiamo dei fuorusciti e una generale pacificazione cittadina, individuando lo strumento più adatto nel formale conferimento al M., "amicabilis compositor", dell'"arbitrium constringendi" alla pace. La ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] opera avesse visitati gl'immensi innumerabili globi celesti". E in effetti dal C. la teologia era considerata ancora strumento atto a guidare e giudicare lo stesso progresso delle scienze fisiche, come mostrò sia nel suo parere favorevole alla ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] a una chiara definizione pubblica di queste istituzioni, fu comunque soprattutto per opera sua che esse divennero uno strumento di trasformazione della vita religiosa della diocesi padovana. Attenzione particolare anche in questa città il C. ebbe per ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] L. contro l'autosufficienza della filosofia come scienza dei principî e a favore delle arti cosiddette meccaniche viste come strumento decisivo per conoscere l'ordine intrinseco della natura; una posizione che fa pendant con quella già espressa nel ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] , ben più che la semplice approvazione esterna dell'imprimatur, per poi rivelarsi, negli anni della peste manzoniana, uno "strumento non secondario" nell'offensiva processuale contro i presunti untori (ed. 1992, p. XXI), cui del resto lo stesso ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] le lettere di Tommaso di Capua e a organizzarle in dieci libri dedicati ad argomenti diversi, facendone un agile strumento per i funzionari della cancelleria pontificia. La Summa dictaminis Thome Capuani comprende in effetti, oltre alle lettere di ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] -, dall'altra, sul piano politico, si piegò alla volontà di Napoleone e al suo progetto di fare del clero uno strumento del suo potere.
Particolare disagio suscitò nella diocesi, nel luglio 1804, l'omelia del D. Festeggiandosi con sacra pompa il ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] vessazioni d'ogni genere: fra l'altro venendo condannato a lungo alla prigione o a portare la canga, uno strumento di tortura che rendeva impossibile riposare o cibarsi da soli. Ciononostante non mancò neppure di entrare in violentissime polemiche ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...