BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] beni spettanti alla prepositura della cattedrale di Trento. Un'ultima menzione di B. si trova ancora il 24 marzo 1466 in uno strumento in cui concede ad un sacerdote la cappella di S. Odorico a Lavis, spettante all'abbazia.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] . Fu l'amore che costrinse Dio a creare l'uomo, il quale è inferiore soltanto a Lui; e tutto il resto venne creato in servigio dell'uomo e come suo "strumento",di cui egli si serve a gloria di Dio ed a proprio vantaggio. Il corpo dell'uomo è infatti ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di ministri di Dio e di figli e protettori della Chiesa stessa, esortando i sudditi alla obbedienza e i vescovi a farsi strumento di una nuova coesione tra trono ed altare, improntato il primo a ideali di equità, di pace e di giustizia, e il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] di una legazione in Inghilterra.
Nel corso dell'XI secolo era costantemente cresciuta l'importanza della legazione come strumento della politica papale. I legati pontifici furono sempre più impegnati nella difesa degli interessi della Chiesa di Roma ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] con cui il clero antigesuita seguiva il tema dell'istruzione e di una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva chiaramente dal dibattito che a Palermo accompagnò, in quegli anni, l'istituzione di "pubbliche librerie ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] bresciano di studi sociali, il Circolo bresciano della Gioventù cattolica, le società operaie), in cui vedeva un insostituibile strumento di propaganda e di diffusione della morale cattolica e della pietà religiosa; fondamentale, in questo senso, era ...
Leggi Tutto
BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] ribadendo il diritto di visita dell'abate generale su tutti i monasteri dell'Ordine (8 febbr. 1208).
Come strumento per la graduale attuazione del programma di riforma B. intensificò la periodicità dei capitoli generali, regolarmente da lui radunati ...
Leggi Tutto
FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] da Gregorio I in questa "cartula": più familiare e pieno di affettuosa sollecitudine, nonostante si tratti di uno strumento attestante un'azione giuridica, scritto ed autenticato da un notaio. Nella "narratio", infatti, il papa afferma di essersi ...
Leggi Tutto
PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] , Serie di editti a stampa e manoscritti del card. Paracciani, III.M.20-21, Editto per gli ordinandi, 1766).
Strumento di governo della diocesi fu la visita pastorale. L’ultima visita, effettuata dal precedente vescovo Alessandro Borgia, risaliva al ...
Leggi Tutto
BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] tradusse rispettivamente circa 7.000e 9.000 ideogrammi. Per molto tempo questi dizionari, che costituirono l'indispensabile strumento di lavoro dei primi sinologhi europei, circolarono in copie manoscritte: sono considerate autografe quelle del primo ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...