BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] e già apprezzato dai superiori per le sue precoci doti di verseggiatore latino, che la Compagnia metteva in valore quale strumento di penetrazione tra le classi colte e facoltose, inclini ai trattenimenti letterari; ma sin da quei primi anni il B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] compreso e anzi sfigurato la dottrina. Lo scritto avviliva l’astrologia e, ricorrendo a tecniche inaffidabili, ne faceva uno strumento di lucro, rendendone sacrilega la dottrina e consegnandola a chi cerca solo il guadagno, con infamia e rovina per ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] con l'esterno in osservanza rigorosa della clausura. Nel mettere in pratica quest'opera si presentò sempre come strumento della volontà divina. Sosteneva che, durante le sue astrazioni, Dio parlasse per bocca sua, impartendo ordini, condannando abusi ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] nomignolo attribuitogli forse in giovanissima età.
Altrimenti, Panziera è stato spiegato con l’abitudine di portare uno strumento di mortificazione sulla carne, ovvero una panciera di ferro. Tale tradizione dipende dalle notizie biografiche trasmesse ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ’essenza) ed è utilizzata dai retori che mirano a persuadere gli ascoltatori. Anche gli stoici considerano il s. uno strumento conoscitivo: l’uomo si distingue dagli altri animali non per la capacità di articolare voci e di formare rappresentazioni ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] a sé un gruppo di riformatori. Nella convinzione che un ritorno alla vera parola della Scrittura fosse il più valido strumento di riforma, Le F. si dedicò alla traduzione in volgare della Bibbia. Nel 1525 una commissione di inquisitori iniziò il ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fu individuato nella lotta contro la Chiesa e contro la religione, ritenute i principali ostacoli sulla via del progresso e strumenti di oppressione di quei ceti popolari, in specie le donne, che erano meno attrezzati sul piano culturale e quindi più ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di salvezza e di civiltà, guida onnipotente del mondo: in lui tutto vive e si muove, mentre gli altri dei sono soltanto strumento della sua volontà. Si tratta, d’altro canto, di una tendenza all’adorazione e al privilegiamento di un’unica divinità al ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] e sacerdotale.
La Ratio non escludeva, inoltre, esperienze di studio e di lavoro da compiersi fuori dal seminario come strumento ulteriore per il rafforzamento della vocazione. Quanto alla formazione, la Ratio ribadì la centralità e l’importanza del ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] lungo soggiorno in Germania di Federico II, il papato aveva visto nella nomina di vescovi legati alla Curia un efficace strumento di controllo del Regno meridionale e del suo sovrano. Dopo l'incoronazione imperiale, però, lo sforzo di Federico II di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...