Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] verità, un'incessante ricerca verso una meta infinita e insegna a considerare la logica aristotelica come un inadeguato strumento; in Germania dall'umanesimo fino alla monadologia di Leibniz; in Francia su Lefèvre d'Étaples, Bovillus, la cerchia ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Israele; nella letteratura del tardo giudaismo e nel Nuovo Testamento (Apocalisse, cap. 12-13 e 20,3) Satana o un suo strumento; e così pure in testi gnostici e in papiri magici, nonché nell’iconografia cristiana, vinto e calpestato da santi (Giorgio ...
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subordinazionismo Nella storia del dogma, concezione del rapporto trinitario che introduce fra le tre persone (in particolare tra il Padre e il Figlio) una subordinazione di dignità e potenza.
Nei primi [...] e Origene) come derivante da inferiorità di natura, ma piuttosto dal fatto che il Verbo è concepito come strumento, ministro di Dio nell’opera della creazione.
Una dottrina radicalmente subordinazionistica, con riferimento alla natura divina del ...
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(o zervanismo) Denominazione moderna, formata sul medio-persiano o pahlavico zurvān («tempo, momento»), di una dottrina iranica relativa al tempo, la cui collocazione all’interno dell’antico mondo religioso [...] sempre il principio luminoso, attivo, combattente contro le tenebre arimaniche, mentre il Tempo Limitato (Zurvān i kanäragōmand) non è che lo strumento che porterà alla vittoria la luce, e il Tempo Illimitato (Zurvān ī akanārag) altro non è se non la ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ’interno, le istituzioni cattoliche, pur ispirate essenzialmente a motivi pastorali, finiscono per trovarsi ad agire a guisa di strumento di controllo e di condizionamento sociale, a tutto vantaggio del regime politico. Sia in Italia sia in Germania ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , deciso a portare il concilio alle mete che si era prefisso. Il consiglio di presidenza fu ridotto a uno strumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di fedelissimi come Antonelli e Bilio, crebbe il sospetto verso la ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la Chiesa, assumendo se stessa come centro, non è in grado di realizzare l’universalità di cui è potenzialmente segno e strumento. Basti pensare alla sorte toccata alla collegialità, che non è cosa da poco; basti pensare al ristabilirsi di un certo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] un sostegno giuridico nel suo scontro con lo zar Aleksej Michajlovič (1645-1676). Anche in questo caso il ciclo silvestriano è strumento di difesa per la Chiesa russa contro l’ingerenza dello Stato. La raccolta di leggi del 1649, nota come Sobornoe ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] cui l'individuo si crede posseduto da un'entità spirituale che si impadronisce del suo corpo o ne fa uno strumento per comunicare con gli esseri umani (v. esorcismo). Secondo L. de Heusch (1971), ogni fenomeno di possessione comporta parallelamente ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] e nuovi fermenti culturali, nucleo propulsore di collaborazione tra l'autorità civile e quella ecclesiastica, indispensabile strumento per la novella università e per le organizzazioni accademiche reggiane a cui era fortemente legato e nelle ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...