GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] pianoforte nell'appena sorto liceo-società musicale Benedetto Marcello a Venezia; fu, in tale istituzione, il primo docente di quello strumento, per il quale predispose, nel luglio 1878, l'iniziale piano di studi della durata di sette anni. Nel 1880 ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] , chiamato "citar-organo", portato da Roma per il monarca spagnolo ma gravemente danneggiato durante il trasporto: doveva trattarsi di uno strumento simile al clavicembalo, con corde come la cetra ma con i tasti. La sua forma era simile a un'arpa ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] con l'esempio.
Il B. si esercitò nella musica da camera (per pianoforte solo, per canto e pianoforte, per violino e altri strumenti, per piccola orchestra) e da chiesa (per organo, per voci e organo, per voci sole), e le sue composizioni stampate da ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] -romantico, sia attraverso la produzione di edizioni in formato tascabile, sia attraverso l'organizzazione di stagioni concertistiche. Lo strumento di questa diffusione fu la Società del quartetto, fondata dal G. e da Basevi nel 1861, che annualmente ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] da Giovan Battista Della Neve. L'organo del D. sopravvisse fino alla metà dell'Ottocento quando venne soppiantato da un nuovo strumento costruito tra il 1844 e il 1848 da Filippo e Girolamo Priori.
Il D. tenne anche la manutenzione del suo organo ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] .
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 5 marzo 1950; R. Principe - G. Pasquali, Il violino, Napoli 1926, p. 81; I. Billé, Gli strumenti ad arco e i loro cultori, Roma 1928, p. 82; F. Franchi, Il primo liutaio d'Italia, R. F., in La Marzia Todi ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] del concorso Steiner di Milano, nel 1897. Dedicatosi prevalentemente all'insegnamento del pianoforte, il D. compose per questo strumento numerosi brani a carattere didattico, pubblicati dalla casa editrice Ricordi fra il 1896 e il 1908. Non tralasciò ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] 107 s.; G. Pedrini - M. Fracassi, Documenti di restauro, Binanuova-Cremona 1982, pp. 7-24; P. Tarallo, Organi storici in Torino. 15 strumenti dal XVII al XX secolo, Torino 1986, pp. 22, 58-61; M. Bernard, L'orgue Lingiardi de La Brigue, Nice 1987; E ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] celebre esemplare detto "Il Messia" ovvero "violino di Salabue") venne a formare il primo nucleo di un vero "emporio di strumenti" (Sacchi, p. 12) che doveva diventare nel tempo, dopo anni di incetta strenua ed oculata presso privati (anche dopo la ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] nel 1881, in occasione del collaudo, fatto da A. Guilmant, del nuovo grande organo di S. Luigi dei Francesi, uno strumento con tastiere e registri interi e pedaliera estesa: eseguì la sua Prima sonata per organo, dedicata all'organista francese. Il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...