ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] alcuni grandi solisti e prime parti delle maggiori orchestre che Abbado aveva diretto o fondato. Le due compagini divennero lo strumento ideale per raggiungere lo scopo da lui perseguito per tutta la vita: da un lato poter disporre di orchestre ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] . Jones, con i quali produsse, fino al 1622, una serie di otto masques. Nel 1609 pubblicò le Ayres per voci e strumenti su testi del Johnson e un metodo per viola. L'anno successivo nasceva Alfonso (III), il primo figlio maschio, avuto dal matrimonio ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] ); e una l'op. 11 (Venezia 1682). Poco meno della metà delle sonate sono del genere "a tre", cioè due violini e uno strumento basso (violone o fagotto); circa un terzo sono "a due" - parte per due violini, parte per un violino e basso -; poco meno di ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] composta per suonare con facilità tutte le parti nell'Organo o Clavacimbalo et dentrovi (Piacendo) concertare uno & dui Strumenti acuto e grave, con l'aggiunta in fine di doi Fantasie à quatro Stromenti & uno Magnificat in concerto à ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] da un certo vibrato. Plasmandola grazie a un costante e continuo approfondimento tecnico, Corelli la trasformò in uno strumento formidabile, capace di conciliare forza e potenza, di risolvere il cruciale problema del ‘passaggio’ dal registro di ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] volta degli eventi memorabili e di grande impatto sul pubblico.
Questa formula concertistica divenne per Berberian uno strumento espressivo che, al pari della composizione, era finalizzato alla ‘creazione di un’interpretazione’. Il recital più ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] riporta il Davari, Lorenzo Gusnasco da Pavia, noto maestro intagliatore, che fornì le corti italiane di clavicordi, liuti e altri strumenti musicali di raro pregio, ebbe a dichiarare che il C. e Giovanna "cantano pur bene, beato chi li po' sentire ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , Alli studiosi dell'opera, in G. Frescobaldi, Il primo libro delle canzoni a 1-4 voci per sonare con ogni sorte di strumenti, Roma 1628, p. 151; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica de' suoi tempi [1628], in S. Bongi, Nozze L. Banchi - G. Brini ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 'attività del C.: quella di pianista e quella di trascrittore.
Nel primo caso, di un interprete che conosceva il suo strumento come forse nessun altro dei suoi contemporanei e che sentiva una profonda affinità con le musiche di Scarlatti, di Bach, di ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] tecnico inedito è l'intelligente uso del basso continuo, concepito in modo da permettere al cantante di accompagnarsi da sé con uno strumento che nel caso del C. era il chitarrone (un tipo di arciliuto) o la tiorba romana, inventata da A. Naldi detto ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...