DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] e tessitura vocale. Sembra che i suoi cavalli di battaglia fossero le arie in cui la voce doveva dialogare con lo strumento solista; il Burney (cit. da Celletti) ricorda la D. come raffinata interprete dell'aria "Figlio di un bel valore" dell'Astarto ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] de istrumento". Data la considerazione per lui nutrita da Aaron, si può presumere che M. non fosse appunto un semplice strumentista, ma possedesse un bagaglio culturale e teorico più solido.
Il nome di M. ricorre più di dieci anni dopo nella ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] all'anno che lui havea per sonar il cometo in capela...". Si conosce così che il B. svolgeva anche un'attività di strumentista - suonatore di cometto - collaterale. (o forse anteriore?) a quella per la musica sacra, e che dal 160 i il suo merito gli ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] . 1795, terminato il suo compito ufficiale, il B. continuò ad occuparsi come conservatore del deposito nazionale di musiche e strumenti della rue Bergère. Non aveva cessato, inoltre, di comporre e il 6 marzo 1794riscosse grande successo al Théâtre de ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] d’Avila corrispondono L’Infiammata, La Diletta, La Sofferente e La Vergine feconda, quest’ultima concertata e con sinfonie di strumenti ad libitum).
La Cronologia informa (p. 171) di due altre edizioni musicali perdute: l’op. XI, della quale nulla si ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] liriche operanti in Italia hanno assorbito il 48% dell'intero FUS nell'anno 2000. Negli anni Novanta queste fondazioni, attraverso lo strumento dei decreti legislativi (in particolare, il nr. 367 del 29 giugno 1996 e il nr. 134 del 23 apr. 1998 ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] originali, unito allo studio e all'applicazione di tecniche vocali e strumentali coeve e all'uso di copie di strumenti del periodo, portò allora a quelle che furono definite esecuzioni filologiche. In realtà il rapporto esistente tra musicisti e ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] L. accanto a quelli di G. Guami e C. Merulo, ed E. Bottrigari che ne ricorda la valentia nel suonare l'archicembalo, strumento enarmonico che "non viene se non di rado usato per la gran difficoltà", aggiungendo poi che "non vi è così valente maestro ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] della Epistola di Eratostene al re Tolomeo scritta per aviso della sua inventione,fabrica et uso dello strumento Plinto... con ampie spositioni illustrate. Regola et essemplare operatione geometrica ad imitatione della mecanica con lo stromento ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] a stampa di musica strumentale, tutte edite a Dresda tra il 1626 e il 1628 e destinate principalmente agli strumenti della famiglia del violino; si riportano qui, sommariamente, il titolo e il contenuto di ciascuna raccolta rimandando per una ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...