GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] 166; A. Dolmetsch, The interpretation of the music of the 17th and 18th centuries, Washington 1969, pp. 155, 225; G. Tintori, Gli strumenti musicali, Torino 1971, II, p. 657; D. Lo Cicero, G. e "un certo modo di procedere" che si può scrivere, in Il ...
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blues
Ernesto Assante
La musica nata dagli afroamericani in schiavitù
Il blues è la forma poetico-musicale degli schiavi africani e dei loro figli nati in terra americana alla fine dell'Ottocento. Tradizionalmente [...] dei continui spostamenti. Ormai non più vincolato alla comunità contadina, il nero americano imbracciò la chitarra, strumento facilmente trasportabile, e alla tradizionale struttura musicale europea, basata sulle sette note, sovrappose una nuova e ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] de idee nella varietà de' motivi...", anticipando così, secondo il Grove, "Berlioz e R. Strauss nell'uso di un solo strumento ad arco... per esprimere le passioni dell'eroe e le idee del delirio". Come sinfonista, lo Jenkins lo ritiene "il più ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] Studiò da autodidatta la viola e la viola d'amore, riuscendo ad acquistare la piena padronanza tecnica dei due strumenti, tanto da divenire in breve tempo eccezionale esecutore oltre che apprezzato insegnante.
Sia come violinista sia come violista il ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] preferibilmente condotte su schemi armonici elaborati, su continue variazioni di registro, che palesano una tecnica eccezionale dello strumento. Il suo fraseggio nervoso, isterico, ma nel contempo altamente lirico, che si accompagna a pause dense di ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] vari LP, tra cui Yestarday, today and forever (1983).
Trombettista (e flicornista) assai personale, R. trae dal suo strumento una voce esile e un fraseggio essenziale fondato sulla frequente iterazione di brevi frasi melodiche; come arrangiatore, è ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e accanito assertore della creazione di una scuola musicale gratuita il cui intento era quello di formare coristi e strumentisti per le funzioni della cappella. In realtà le previsioni del Mayr superarono ogni aspettativa e i giovani allievi ai ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] finalmente alla esecuzione delle opere di J. S. Bach), sia, per conseguenza, nell'adeguamento dell'organo italiano alla struttura degli strumenti stranieri per i quali tanta letteratura era stata scritta, sia, soprattutto, nello sforzo di ridare allo ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] ricostruire le caratteristiche dell'opera del D., poiché i molti rifacimenti ne hanno alterato sostanzialmente la fisionomia.
Lo strumento ideato dal D. era articolato in positivo, grand'organo, organo dei giochi e organo eco, a cui corrispondevano ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] stood still (1951; Ultimatum alla Terra) di Robert Wise, con effetti 'siderali' ottenuti con l'uso del theremin, uno strumento elettronico dai suoni eterei.
Nel 1955 avvenne l'incontro con Hitchcock e cominciò quella collaborazione che fu definita ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...