CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] , in un carattere di stile che denota una salda cultura ed una conoscenza sottile di ogni più riposto segreto dello strumento…" (Corriere adriatico, 13 giugno 1927).
Nel 1927 gli venne offerto il posto di primo violino di spalla nell'orchestra dell ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] . studiò musica, e in particolare il violoncello, se Napoli o Roma, dove, all'epoca, prosperava una celebre scuola per gli strumenti ad arco.
L'Eitner, basandosi sul luogo di pubblicazione delle opere, accenna a Londra e ad Amsterdam quali città dove ...
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Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] vario genere, la maggior parte delle 52 sonate per pianoforte ‒ che rappresentano un contributo fondamentale alla letteratura di questo strumento ‒ e oltre 80 delle sue 108 sinfonie.
Egli portò a un elevato grado di perfezione stilistica la struttura ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] , perché venne scritto allorquando novità barocche, ad opera di organari oltramontani, stavano alterando la fonica di base dello strumento. Ciò che rende pregiato lo scritto è questo suo carattere particolare e la levità letteraria con cui l'autore ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] compositori e artisti dell’epoca. In quegli stessi anni il settore teatrale vive una decisiva fase di sviluppo: ormai strumenti riconosciuti di acculturazione e controllo sociale, i teatri sorgono numerosi in tutta la penisola, e Milano in tal senso ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Medaillen der Renaissance und des Barock (1450-1750), Berlin 1997, p. 53, n. 154, tav. 35; C. Cavicchi, Strumenti musicali a Ferrara nel Rinascimento. Prassi, collezionismo e sperimentazione, tesi di laurea, Università di Bologna, a.a. 2000-01, pp ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] sexte cum frautis registro et organecto supra secundurri formam et designum" (Filangieri, 1884).
Si tratta dunque di uno strumento che per caratteristiche foniche non differiva nella sostanza da quelle in uso nel resto d'Italia agli inizi del ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] o del governo, osservando però una convenzione speciale con il duomo, e d'istruire in un quadriennio due allievi di canto o strumento (pianoforte, organo, chitarra), dei quali si fece un certo nome il vogherese A. Cetta, a sua volta primo maestro del ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] sepolto nella chiesa di S. Pietro Martire.
Virtuoso di grande valore, il B. non sì contentò soltanto di suonare il suo strumento in modo eccellente, ma contribuì con le sue composizioni e trascrizioni a dare nuova fisionomia alla tecnica e all'arte ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] , la libertà sessuale predicata e praticata. Morrison, che racconta i lati più oscuri e minacciosi della psiche utilizzando lo strumento della canzone rock, rende ogni esibizione dei Doors un azzardo, trascinando il gruppo e il pubblico in veri e ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...