LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] coro". Affidata in educazione a Chiara Variati, la L. ebbe come insegnante di violino A. Martinelli, allora "maestro di strumenti" presso i Mendicanti. Venne incoraggiata dalla maestra del coro Antonia Cubli, già allieva di G. Tartini, a mettersi in ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] Trattato teorico e pratico dell'accompagnamento del cimbalo con l'arte di trasportare in tutti i toni e sopra tutti gli Strumenti, ms. autogr. B. 2422). Un altro ms. autografo di un Concerto per oboe si trova nella Biblioteca H. Prunières di Parigi ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] a compimento: la partitura del primo fu completata dal figlio Annibale nel 1902 e in seguito nuovamente ricostruita e strumentata anche da Arturo Cadore nel 1911. Nel 1880 Ponchielli concorse a un posto di docente di composizione nel Conservatorio ...
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Musica popolare
Leo Izzo
Le culture musicali di tradizione orale
Per musica popolare si intende l’insieme delle diverse tradizioni musicali che non rientrano nell’ambito della musica colta europea, [...] sul momento, come se fossero le tessere di un domino. È il caso, per esempio, dei suonatori sardi di launeddas (strumento a fiato della famiglia degli oboi) che, ricomponendo in vario modo un ampio repertorio di frasi musicali, possono produrre una ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] in musica da Cristoforo Malvezzi (Venezia, G. Vincenti, 1591), come suonatore di "basso di viola bastarda […] in tale strumento eccellente" (Bibliografia della musica italiana vocale profana).
Che l'I. fosse tenuto in grande considerazione presso la ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] realizzate tra il 1949 e il 1986, comprende anche musica per balletto, opere liriche, una ventina di concerti per strumento e orchestra, canzoni, musica sacra, due quartetti d'archi e altra musica da camera) le inevitabili influenze di autori ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] testi poetici di disparata provenienza (H. de Balzac, P. Éluard, S. Plath ecc.) e l'interazione tra elettronica e strumenti musicali tradizionali hanno contraddistinto fin dall'inizio l'attività creativa di S., con una particolare predilezione per il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] aristotelica con elementi del pensiero cristiano. In alto la mano divina intona questa fides mundana (corda del mondo). La corda dello strumento è ripartita in quindici note musicali ‒ dal Sol grave in basso, al Sol medio sulla sfera del Sole, al Sol ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] G. Gamba, docente al Liceo musicale di Torino. In seguito si trasferì con Teresa a Parigi dove si perfezionò sullo strumento con J.-D. Alard, Ch. de Bériot e H. Vieuxtemps. Terminati gli studi, intraprese la carriera concertistica, esibendosi con la ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] secolo, a cura di L. Bianconi - R. Bossa, Firenze 1983, pp. 103-139; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, Firenze 1985, II, pp. 631-643; K.A. Larson, The unaccompanied madrigal in Naples from 1536 to 1654 ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...