Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] (e clavicordo) e infine le due opere teoriche Die Kunst der Fuge ("L'arte della fuga": senza indicazione di strumento) e Das musikalische Opfer ("L'offerta musicale", con incorporata una suonata per flauto, violino e basso continuo). L'edizione ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] e soprattutto del compositore. Come pianista L. fu il primo ad avere la nozione precisa delle complete risorse dello strumento, che egli sfruttò con l'intervento non soltanto delle dita ma del braccio e della spalla, con gli incessanti spostamenti ...
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Tecnica
Utensile costituito da una lama di acciaio, diritta o circolare, munita di dentatura per il taglio di materiali vari, come i metalli, il legno o le pietre naturali. Secondo il tipo e il movimento [...] il taglio dalla profondità verso la superficie, non si corre il rischio di offendere gli organi profondi.
Musica
Strumento musicale del primo Novecento, consistente in una normale s. a mano che l’esecutore tiene fra le ginocchia, sfregando ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] a voce sola, opera IX, ibid. 1689, G. Monti; Messa e salmi concertati a 3. 4 e 5 voci, se piace, con strumenti e ripieni a beneplacito, opera X, ibid. 1691, P. M. Monti; Psalmi octo vocibus ad ritum ecclesiasticae musicae concinendi & ad primi ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] Platti: 28 concerti con violoncello obbligato, più di 20 sonate a tre in cui spetta al violoncello la parte di secondo strumento melodico, 4 duetti per violino e violoncello (in origine erano 6) e 12 sonate per violoncello, oltre ad alcuni brani di ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] un metodo basato su un accurato studio del rapporto fra legno utilizzato e vibrazioni volute durante la fabbricazione dello strumento (è ipotizzabile potesse trattarsi fors'anche dei segreto di Stradivari) che il F. aveva appreso afferando le proprie ...
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disc jockey
Ernesto Assante
Il mago della musica registrata
Il disc jockey è la persona che annuncia e manipola per il pubblico musica leggera registrata. Il termine (abbreviato con la sigla DJ o dee-jay) [...] DJ presuppone al suo manifestarsi un rapporto più 'fisico' con il supporto disco, utilizzato come un vero e proprio strumento musicale. A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, Grand Wizard Theodore e Grandmaster Flash elaborano la tecnica dello ...
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Regista, coreografa, cantante e compositrice statunitense (n. Lima 1943). Dopo avere studiato coreografia a Bronxville (New York) con B. Shoenberg, ha svolto una multiforme attività nell'ambito del teatro [...] ). Tra i brani non specificamente teatrali ricordiamo: View I (per voce, pianoforte, tastiere elettroniche e digeridu, uno strumento tradizionale australiano; 1981), Facing north (per voce, pianoforte e diapason; 1990), Volcano songs (1994) e i brani ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] concerto da camera (Barblan) e ancor prima di Haydn seppe conferire a questa forma la sua struttura moderna affidando ad ogni strumento un suo preciso e ben definito ruolo concertante; tale procedimento darà luogo ad uno stile scorrevole, ove ogni ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] (di cui la spagnola non è che una variante), francese, e tedesca -, e il C. dimostra ormai di possedere i fondamentali strumenti di ricerca.
In quel primo numero della Riv. musicale italiana il nome del C. appare con quello di Luigi Torchi: sono i ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...