ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] a Castelleone Cremonese sia opera dell'A., mentre per quello della cattedrale di Cremona due atti notarili del 1482 provano che lo strumento fu costruito da Pantaleone de Marchi e da Lorenzo da Antonio di Bologna. Nel 1496 fu commissionato all'A. dai ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] , essa non poteva essere attribuita al B., che nasceva appunto verso il 1580. La somiglianza di questo con gli strumenti del caposcuola bresciano è perciò più che naturale, trattandosi con ogni probabilità di un violino costruito dallo stesso Gasparo ...
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tamburo e altre percussioni
Leo Izzo
Un battito infinito
Percuotere un oggetto per ottenere un suono è pratica diffusa in ogni epoca e cultura. Nella musica classica le percussioni sono state poco utilizzate [...] uno dei più antichi che l’uomo conosca. Se però a essere colpiti e a risuonare sono oggetti, allora siamo di fronte a strumenti musicali che, per il modo in cui vengono messi in vibrazione, vengono chiamati a percussione.
In realtà l’uso del termine ...
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Nella terminologia musicale, inserzione nel tessuto di un passo di elementi melodici (molto più raramente, armonici) con funzioni non strutturali ma decorative. Gli a. sono, generalmente, esempi delle [...] über die wahre Art das Klavier zu spielen di K.Ph.E. Bach, che testimonia della prassi clavicembalistica, essendo lo strumento inadatto a sostenere note lunghe. L’opera del periodo del bel canto (➔) fu dominata dall’idea dell’ornamentazione, ma in ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Piccioli drammi da sé»: i finali nelle opere semiserie di F. P. a Dresda, pp. 115-132; W. Enßlin, Le arie con strumenti concertanti nelle opere semiserie di F. P., pp. 133-170; K. Pietschmann, Un’apoteosi patriottica del militarismo: l’«Achille» di F ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] di avere da parte un gruppo di violini che valuta ben 500 lire. Inoltre, anche se gli atti di vendita dei suoi strumenti non portano mai l'indicazione della qualità e della quantità, si ricava, da un atto di cessione del 1588, che egli consegnò ...
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Zoologia
Nome comune degli Anfibi Anuri Ilidi, in particolare di quelli appartenenti al genere Hyla, diffusi in Europa, Asia, Africa e America. In Europa vivono Hyla arborea (in Europa centro-meridionale, [...] dita, che permettono di aderire alla vegetazione; generalmente hanno colorazione verde brillante sul dorso e bianca sul ventre.
Musica
Strumento musicale popolare in legno costituito da una ruota dentata che gira intorno a un perno e produce un suono ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Didone abbandonata, raggiunse, degno canto del cigno, i più alti vertici della sua arte.
Profondo conoscitore della meccanica del nuovo strumento, costruttore egli stesso, il C. fu il creatore di una tecnica che sarà da quel momento in poi la base ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Caduti di Cefalonia).
Tra il 1651 e il 1653 il G. figura in qualità di liutista soprannumerario tra gli strumentisti in servizio presso la Signoria di Bologna, facenti parte dell'istituzione musicale meglio nota come Concerto palatino della Signoria ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] chiamavano σάλπιγξ «salpinge») fu usata per dare il segnale d’attacco in guerra e poi (4° sec. a.C.) come strumento per le grandi feste panelleniche, a partire dalle Olimpie. I Romani ne fecero largo uso nelle cerimonie religiose, nei funerali, nelle ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...