GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] della R. Accademia economico-agraria dei Georgofili di Firenze, s. 4, XXIV [1901], pp. 41-54; lo strumento per facilitare l'estrazione dei corpi estranei laringei, specialmente quelli incuneati nella regione anteriore della laringe, presentato nella ...
Leggi Tutto
MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] ibid., VI [1932], pp. 57-63). Molto noto fu il suo manuale Esercitazioni di medicina legale (Milano 1923), agile e utilissimo strumento ragionato di istruzione e di informazioni pratiche per il lavoro di periti e studenti.
Il M. morì a Pavia il 1 apr ...
Leggi Tutto
PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] una rete di cliniche ortogenetiche per il miglioramento biologico e psicologico degli individui e concepì uno strumento per garantire l’ortogenesi dell’individuo, la cartella biotipologica ortogenetica individuale, che avrebbe dovuto permettere allo ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] il più importante organo italiano delle due specialità e al quale collaborò anche C. Lombroso. Il L. lo concepì come lo strumento valido a promuovere uno stretto collegamento tra lo studio fisico e morale dell'essere umano, tra il sapere medico e il ...
Leggi Tutto
PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] stessa opera di Pipino, entrambi incoraggiati dal governo sabaudo, fu l’idea che quella piemontese potesse definirsi, anche mediante strumenti di questo tipo, come una nazione con un’identità propria. Il risultato e gli effetti dell’opera di Pipino ...
Leggi Tutto
GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] 91-94). Al G. si debbono anche alcune innovazioni di ordine tecnico, come la modifica delle forbici chirurgiche atta a rendere lo strumento di più facile impugnatura e in grado di tagliare con tutta la lama e non con la sola punta (Una nuova forbice ...
Leggi Tutto
CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] medica, Milano 1938, redatto in collaborazione con diversi allievi nelle edizioni successive dal 1938 al 1951, che ha costituito lo strumento formativo di un'intera generazione di medici.
Il C. morì a Milano il 14 febbr. 1970.
Fonti e Bibl.: I ...
Leggi Tutto
LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] pratici e dettagliata illustrazione dei più significativi metodi di indagine, mettevano di fatto a disposizione degli oftalmologi un prezioso strumento di studio e di lavoro, frutto di una lunga esperienza di ricerca nel settore.
Il L. appartenne a ...
Leggi Tutto
MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] studi, che dettero origine a nuove pubblicazioni.
Ripresi gli studi sul sistema nervoso centrale, realizzò uno strumento, il cefalometro, per procedere all'esatta valutazione esterna della morfologia endocranica, nella convinzione di poter dimostrare ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] essere una guida con cui "s'insegna a dipengere" (tratto costante di B. poligrafo-tipografo fu concepire il libro come strumento d'utilità immediata), e ciò basterebbe a collocarla al di fuori della trattatistica teorica veneziana d'un Pino o d'un ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...