DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] modello, da un collega radiologo ottenne in prestito la semplice strumentazione costituita da un ago di radium; sua fu invece l in coltura, dotando così la virologia di un formidabile strumento quantitativo che nel giro di un decennio l’avrebbe ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Tommaso, ebbe molte edizioni, contandosene ventidue (a Roma, Napoli e Venezia) fino al 1763.
Anche questo libro voleva essere uno strumento di studio e di diffusione della scienza in cerchie sempre più vaste. Il D. fu sempre contrano a un'immagine e ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] nel corno frontale del ventricolo passando attraverso il centro ovale del lobo prefrontale: il F. pensò di usare gli stessi strumenti per giungere a livello del centro ovale in rapporto al diverso scopo operatorio. Introduceva un ago guida, del tipo ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] praticare la perforazione della membrana del timpano e sulle malattie che la esigono, Livorno 1827). Negli anni successivi modificò lo strumento più volte e ne rese conto sul Giornale arcadico di Roma nel 1828 e sugli Archivi di medicina e chirurgia ...
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GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] gli si presentò a Breslavia quando poté prendere visione delle sottili seghe costruite da un locale fabbricante di strumenti chirurgici, un certo Härtel: egli pensò allora che sarebbe stato possibile realizzare una pelviotomia mediante la sezione di ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] autorevolmente nel dibattito, il G. fu tra i protagonisti di quella riabilitazione culturale della medicina che si affidava allo strumento della stampa periodica e della pubblicistica, consapevole dell'importanza della divulgazione come uno degli ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] del giudizio medico-legale. Prioritario fu il suo contributo alla conoscenza della semeiotica medico-legale quale indispensabile strumento per lo studio e la corretta valutazione dei fatti osservati: lesioni, traumi, cause di morte, violenza carnale ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] per l'oculistica e di fistole perineali, di quelle retto- e vescico-vaginali e di enterorrafia per la chirurgia generale. Lo strumento subì poi numerose modifiche a opera di altri chirurghi, così che non è stato più associato al nome del suo ideatore ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] de simplicibus (C. Nissen, Die botanische Buchillustration, I, Stuttgart 1951, pp. 27-29).
Molto importanti furono anche i due nuovi strumenti messi a punto dal D. per l'insegnamento e la pratica dell'astrologia. Egli introdusse per primo a Padova le ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] dimostrazioni pratiche sui cadaveri, almeno nel periodo invernale). Alla pratica chirurgica si devono alcune invenzioni del C., come uno strumento per perforare il glande di un fanciullo, o una "rocchetta" per estrarre palle d'archibugio dal torace o ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...