CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] S. Maria in Regola (Gaddoni, p. 51). Il 9 marzo 1383 dettò testamento nelle mani del notaio Berto della Volpe: mediante tale strumento (ora nell'Arch. notar. di Imola, armadio I, scaff. 1, II, 10) il C. elegge la propria sepoltura nella chiesa di S ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] nel 1975 a Roma, Pasqualino tornava alla filosofia, trovando nella forma narrativa e autobiografica delle opere appena precedenti uno strumento più «umanamente vero» per definire «il problema della decifrabilità […] di questo nostro essere nel mondo ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] Omero. Così il C. si attribuisce il compito di dimostrare, in base alle norme aristoteliche, ed applicando arbitrariamente lo strumento del sillogismo, che invece la Commedia non è un poema (dunque non può essere paragonata ai poemi omerici), che se ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] è riservata ai versi che il G. scambia con gli esponenti già menzionati della corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni sociali, in cui la lingua, preziosa ed esasperatamente ricercata, assume i toni di un codice riservato a ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] Africa petrarchesca. Solo per esemplificare si noterà come il breve episodio del sogno di Carlo V (esortato dalla Fede a farsi strumento della provvidenza nell'impresa africana) è un calco di quello - assai più lungo - del sogno di Scipione (a cui il ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] una figura totalizzante cui è necessario "rerum omnium cognitio".
Successivamente il C. esamina in dettaglio l'uso dello strumento retorico, partendo di solito da sentenze di più immediata, didascalica comprensione.
Al di là di questi contributi sul ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] 'esperienza del microscopio, fatta appunto durante tale ricerca, gli permetteva di avanzare alcune proposte per il miglioramento dello strumento, comunicate in tre lettere al p. Giambattista da San Martino, il quale pare ne tenesse poi conto nel suoi ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Egli divise con i suoi contemporanei l'entusiasmo per la diffusione dei risultati degli studi classici attraverso il nuovo strumento della pagina stampata. Fu un prolifico editore e commentatore; durante il corso della sua vita pubblicò conimenti su ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] uscire dalla sfera del privato per sperimentare un differente approccio, almeno apparentemente più oggettivo, alla letteratura come strumento di conoscenza e di contatto con il reale, cui però sottende un'urgenza di partecipazione sentimentale che ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] per le nuove tecniche del romanzo novecentesco da Proust a Mann (Joyce compreso), dall'altra risulta evidente che lo strumento della coscienza del tempo è anche uno scandaglio utile a indagare il mistero dell'atemporalità poetica della sua Sardegna ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...