BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] critico antagonistico all’idealismo crociano) e approfondita teoricamente e affinata negli anni a venire, costituì lo strumento più originale del suo fare critico.
In questi anni decisivi andò definendosi il suo radicale antifascismo, sostenuto ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] (Civiltà contadina…, cit.) che ne avrebbe fornito più corposa scelta.
Per il M. la fotografia era ormai diventata uno strumento di indagine da affiancarsi paritariamente alla scrittura, in un tutto unitario di immagini e parole. Com'egli stesso ebbe ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] interessato a usare il giornale come un bollettino pubblicitario e poi sono inmolti pronti all'impegno pur di disporre di uno strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] dominata da una duplice esigenza: da un lato l'attenzione per il valore poetico, finalità dell'analisi letteraria e strumento per comprendere la realtà dell'anima; dall'altro, la coscienza severa del rigore filologico, l'applicazione minuziosa al ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] per approdare, benché per il tramite di percorsi accidentati e complessi, a un'idea di letteratura e di arte come strumento per eccellenza di evasione dal mondo. L'A. perseguì queste convinzioni, come del resto il suo mestiere di letterato, nel ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] vernacola". In effetti l'ispirazione della sua poesia, di cui il dialetto era diventato l'insostituibile strumento espressivo, era ormai inscindibilmente legata alla società veneziana; ma certo, a farlo decidere, fu soprattutto la prospettiva ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] autografe conservate nell'Archivio di Stato di Siena (cfr. Glenisson-Delannée, 1983) che non solo costituiscono un valido strumento ai fini della ricostruzione della sua biografia, ma rivelano anche i suoi stretti legami col governo senese.
Del nuovo ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] utili risultati, il rapporto fra Menandro e i comici latini che l'imitarono o raggiustarono, Terenzio in ispecie. Strumento di studio e di lettura non spregevole, il libro fu però inevitabilmente condannato a breve fortuna dalle successive scoperte ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] aspirazioni assai diffuse nel quadro dell'educazione letteraria gesuitica, che il teatro assumeva come possibile fruttuoso strumento di edificazione.
Sulla base delle discussioni promosse dal Martello, dal Crescimbeni. dal Gravina, dal Muratori, dal ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] la forma del colloquio, della descrizione, della narrazione, del bozzetto, dell'aneddoto, del "motto" calzante e arguto. Adeguato strumento stilistico di questa disposizione morale ed artistica è la prosa latina del B.: una prosa in cui molti lettori ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...