GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] : l'opera si fonda sulla contrapposizione tra i valori del matrimonio e della verginità, privilegiando quest'ultimo come strumento di santità.
Il figliuol prodigo è una delle migliori rappresentazioni del teatro religioso fiorentino, anche se la sua ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] cui si raccontava della moglie di un pope costretta dal vescovo del luogo ad abbandonare l'uso della bicicletta perché ritenuta strumento del diavolo. Il carme, di circa 800 versi, ha l'ambizione di scuotere le coscienze dalla superstizione e porta ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] intravide nel rapporto tra letteratura e società un concetto di utilità sociale dell'arte, da lui rivalutata come strumento di progresso civile opponendo un netto rifiuto all'esercizio letterario quale evasione estetizzante.
Nell'ambiente modicano il ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] economica, che prevedesse l'unificazione dei mercati e quindi lo sviluppo del commercio e dell'industria, lo strumento primo per realizzare, attraverso la "ricchezza nazionale", la pubblica felicità.
Ancora un approfondimento di tale tematica appare ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse amico di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici di strumenti come Belacqua (Purg. IV). Il solo maestro di cui l'A. faccia menzione, con espressioni di grande affetto e gratitudine, è ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] J. De Guignes e l'Histoire de Gentchiscan et de toute la dynastie de Mongoux di A. Gaubil), per aver gli strumenti che gli permettessero un'ardita operazione letteraria fondata su un tempo mitico di perenne contemporaneità. L'impero, di Turrachina o ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] » le prediche dell’insigne prosatore secentesco. Legato a un’idea della lingua semplice e naturale, tendenzialmente intesa come strumento di laica comunicazione, un’idea in ultima analisi non molto difforme da quell’ideale linguistico ispirato al ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] l'uomo di lettere miscelano abilmente le istanze pragmatiche del ragionamento con la lezione di una machiavelliana esperienza tradotta in strumento di penetrazione storica e psicologica dei fatti.
Con la morte del Pigna, nel 1575, e con la reclusione ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] rappresentasse le sue idee, le sue immagini, le sue passioni colle parole del popolo e non con quelle dei libri". Lo strumento più idoneo per una siffatta poesia, atta a sfuggire gli impacci della censura ed insieme a raggiungere gente d'ogni ceto e ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] che i suoi sparsi esercizi di stile abbiano mai valicato la soglia di una pratica letteraria dilettantistica intesa come strumento di distinzione sociale. Oltre alla canzone già ricordata in onore del pontificato di papa Giulio III, inclusa in un ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...