CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] e facendo approvare dal Parlamento (giugno 1874) un disegno di legge che prevedeva, tra l'altro, l'adozione anche di uno strumento di misura diretta, da un lato, e istituzione di particolari comitati tecnici dall'altro. Superato sia pure a stento lo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di C. Pascal, Sulla vita e sulle opere di F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988.
Uno strumento utilissimo per la studio della vita del G. è il fittissimo epistolario: quello con G.G. Bottari per gli anni Cinquanta; quello col Tanucci ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] dodici anni, in un momento in cui le miniere erano in uno stato di abbandono. Socio principale fu Francesco Tommasi, lo strumento fu rogato dal notaio Gentile Gentili di Foligno, il 16 febbr. 1501. Anche gli Spannocchi si associarono all'impresa con ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] didattica e del proposito di offrire ai lettori (studenti, ma anche politici, professionisti, uomini d'affari) uno strumento per conoscere la realtà sociale nelle sue varie manifestazioni: il volume Statistica demografica ed economica (Torino 1940 ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] abitazioni di varia tipologia, distribuite su tutto il territorio urbano, che costituivano un lucroso investimento, ma anche uno strumento di controllo, tramite le locazioni, di vaste clientele. Lo stesso valore di elemento di pressione e controllo ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] ricardiano dei costi comparati, principio reso dinamico attraverso l'introduzione di divari variabili, il solo strumento che permetta oggi un'interpretazione universalmente valida del commercio estero e delle relazioni economiche internazionali in ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] tornare ad una moneta merce, cioè ad una moneta rappresentativa dell'oro.
Studioso di storia e capace di servirsi dello strumento matematico, riteneva non potesse esservi dissidio tra teoria economica e storia. Come agli storici diceva che l'economia ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] assicurarsi pari successo in Firenze, Siena o Lucca.
È stato sottolineato che gli scolari dello Studio bolognese furono un importante strumento di collegamento fra la città emiliana e i vari centri europei in cui i mercanti operarono, ma, a nostro ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] , intese ad impedire il saldo di ogni credito dei mercanti senesi. La Curia, evidentemente, non si poteva privare di uno strumento così prezioso, ed anzi, per ordine dello stesso Urbano IV, la compagnia dei B. divenne, nel 1263, unica depositaria di ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] di fondare, riconoscendo che "haeretici nulla res magis quam typographia nostrae caussae nocuerunt" e volendo avere un adatto strumento di propaganda e di controffensiva.
In questi anni l'azienda aldina - affidata a Damiano Zenaro - era controllata ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...