COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] vi è un tentativo di adattare i postulati della finanza marginalista con la concezione loriana dello Stato come mero strumento della classe dominante. Un tema, questo, che il C. doveva riprendere, senza apprezzabili svolgimenti, un decennio più tardi ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] (si pagava di più al Nord che al Sud). Un anno prima, inoltre, era stata istituita la Cassa conguaglio, uno strumento ideato per rendere conveniente la produzione termoelettrica nonostante l'alto costo dei combustibili in caso di penuria di energia ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] al re, per ottenere in cambio licenze di esportazione. In seguito però il C. si avvalse di questo strumento, necessario all'origine per risolvere i problemi obiettivi della compagnia, per migliorare le proprie condizioni personali e per ingraziarsi ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] , dopo l'Unità. Nasce così un lucido esame che individua nella partecipazione dei lavoratori alla distribuzione del reddito lo strumento più idoneo per continuare ad avanzare sulla via del progresso.
L'opera maggiore del F., a giudizio unanime degli ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] internazionale; in particolare il G. istituì (maggio 1935) e diresse la sovraintendenza allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, la sovraintendenza fu trasformata in organo di gestione per le ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] lo vide tra i primi a rispondere, con un contributo anche personale, all'appello di chi voleva fare di quel corpo uno strumento che garantisse i cittadini dagli arbitri polizieschi. Più ancora piacquero al D., suddito fedele e devoto di Pio IX, i ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] sul credito varata negli anni Trenta (Comitato dei ministri, Ispettorato per il credito e il risparmio), da lui ritenuti strumento di ingerenza politica nel mondo bancario. L'attacco ebbe un successo parziale: il Comitato e l'Ispettorato vennero ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] a Cagliari nel 1911, il D. utilizzò il metodo dell'inchiesta attraverso i questionari e si servì della strumentazione statistica messa a punto originariamente (con ampiezza di riferimenti alla letteratura italiana e straniera) nel lavoro Contributo ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] fronte alla opinione pubblica, con un'efficacia che a nessun uomo politico o di studi sarebbe stata possibile senza lo strumento prezioso del giornale dell'A., tutti i problemi creati o soltanto non risolti dall'opera del governo. L. Einaudi attacca ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] sinistra del Tevere, dove si concentrava l'attività commerciale dei Medici e in genere degli altri mercanti fiorentini. Con uno strumento notarile rogato dal notaio Sabba Vannucci il 29 genn. 1505, il D. fondò un proprio banco, la cui attività ebbe ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...