CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] , negli anni tra il 1786 e il 1788, cercò di favorire la creazione della Banca di sconto, e di renderla strumento di potere economico del governo: la sua famiglia, nell'elenco dei primi sottoscrittori, fu quella che si accaparrò il maggior numero ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . In realtà, egli era in contatto solo con elementi retrivi e clericali, che miravano ad averlo come loro strumento: consapevole di ciò, sperava in un prossimo allargamento e potenziamento della lotta per l'indipendenza in conseguenza dell'imminente ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] l’algebra come un linguaggio simbolico. Solo nell’opera successiva il M. sviluppò il linguaggio algebrico di Viète come strumento per ottenere risultati nuovi (Massa, 2006, pp. 15-17). L’algebra rappresentò infatti una parte essenziale della sua ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] un'opera che affrontasse insieme tutti i problemi del rapporto fra Stato e Chiesa e desse finalmente alla Curia uno strumento decisivo per lottare contro le erosioni che lo Stato minacciava alla sua potestà millenaria. È interessante, per valutare la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] nel 1767, aveva proposto nel suo "Piano delle scuole" una scuola di lingua italiana, per fare di questa un usuale strumento di comunicazione anche in campo scientifico. Il F. sostenne la stessa scelta nella convinzione che essa fosse utile ai giovani ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] attraverso l'educazione e che, dunque, non poteva essere emendata. La pena di morte veniva perciò considerata l'unico strumento repressivo veramente idoneo a preservare la società civile e a essa il G. attribuì altresì una funzione eugenetica di ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] acuta visione dei problemi.
Non estranea, anzi intimamente coordinata con la produzione originale, e intesa a fornire uno strumento di grande utilità per l'approfondirnento e il rinnovamento delle esperienze dei giuristi italiani, fu l'opera prestata ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] di parentela stabiliti dagli Eustachi, spesso paralleli ai legami societari e commerciali, costituivano per la famiglia un robusto strumento di potere, di affermazione sociale, di partecipazione a tutti i settori della vita associata. Questa rete di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] della politica di Enrico IV, e di Augustin Fliche che lo aveva descritto come scialbo, piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, si passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] la teoria dominante del diritto cartolare autonomo e riducendo la funzione del titolo di credito a quella di strumento di circolazione del solo potere di legittimazione all'esercizio del diritto fondamentale. La sua costruzione, che ruotava intorno ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...