GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] dell'illuminismo giuridico, mostrò gratitudine al maestro; affermò però che l'"erudizione somma" delle Institutiones non poteva essere strumento di modernizzazione dello Stato e del diritto e concluse che lo stesso G. "se ne avvedé, e rilasciò ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] dei portorealisti, propugna la necessità di studiare la lingua prima che come fatto grammaticale, come fatto logico, come strumento d'espressione del pensiero, che alle sue leggi e alle sue necessità la sottomette. La troppa cura nell'analisi ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] possibile un’analisi sistematica del tessuto sociale che occorreva innanzitutto decodificare e poi correggere, offrendo ai confessori uno strumento essenziale per l’esercizio e la pratica del sacramento della penitenza.
L’opera di M., innovativa nell ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] di dubbio, un metodo induttivo di tipo razionale (quello che il B. definì "il positivismo giuridico di Francesco Carnelutti"), strumento di conoscenza si, ma non certo principio costitutivo di valori.
Il nuovo che il B. inserì col suo antiformalismo ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] del suo tempo - di possedere spiccate doti creative.
La glossa ordinaria al Decretum, comunque, resa da B. uno strumento tecnicamente perfezionato, finì per prendere subito il suo nome. E del resto anche sul piano concettuale essa rappresentò ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Venezia, M. Sessa, 1537; con un’Introduzione di Nenna a pp. II-V, datata 19 ottobre 1536).
Le Leges erano uno strumento ancora in uso nell’ambiente forense del Regno di Napoli per alcuni campi del diritto civile, avendo avuto una notevole diffusione ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] ., 46, c. 203) e La Selva al Lago (ibid., 56, c. 40r). Considerato "huomo astutissimo", il G. fu lo strumento della politica estera ambigua e spregiudicata del Petrucci, per il quale ricoprì molti incarichi diplomatici, dimostrando notevoli capacità ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] tortura un vero e proprio macabro spettacolo. Tuttavia, se per il M. la tortura non doveva essere considerato un arbitrario strumento in balìa del volere dei giudici, dall’altro essa appariva ai suoi occhi come un male necessario per giungere alla ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] indirizzò in questi anni soprattutto al tema dell'arbitrato internazionale che egli giudicava strumento determinante per la soluzione di controversie tra Stati - uno strumento essenziale, in particolare, per evitare le guerre - e di cui sosteneva, di ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] fatto che gli istituti in esame, nessuno escluso, rivestirebbero una funzione concorrenziale. Della concorrenza essi sarebbero gli strumenti, le espressioni o le manifestazioni, anche quelli apparentemente più lontani, come il diritto d'autore o il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...