EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] di parentela stabiliti dagli Eustachi, spesso paralleli ai legami societari e commerciali, costituivano per la famiglia un robusto strumento di potere, di affermazione sociale, di partecipazione a tutti i settori della vita associata. Questa rete di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] della politica di Enrico IV, e di Augustin Fliche che lo aveva descritto come scialbo, piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, si passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] la teoria dominante del diritto cartolare autonomo e riducendo la funzione del titolo di credito a quella di strumento di circolazione del solo potere di legittimazione all'esercizio del diritto fondamentale. La sua costruzione, che ruotava intorno ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] nel profondo della cultura e della mentalità dei proprietari, degli imprenditori e degli operatori agricoli che come semplice strumento di diffusione delle conoscenze agronomiche e di sviluppo dei metodi di gestione e delle tecniche di coltivazione ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] soprattutto a chi esercita la pratica forense. Oltre alla riflessione condotta nella Sylva, fornì allora uno strumento fondamentale per circoscrivere e selezionare la bibliografia di diritto comune attraverso l’Inventarium librorum in utroque iure ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] talenti forensi.
Nella nuova situazione costituzionale e dinastica, egli rappresentava la continuità con il passato e fu uno strumento della normalizzazione voluta dagli Asburgo. Anche per la sua poco incisiva personalità politica, non ebbe parte nei ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] conosciuto una larga diffusione nella cultura giuridica settecentesca.
Dalla necessità di fornire agli studenti un valido strumento di studio scaturì anche la traduzione dell’Analisi ragionata del diritto civile francese del civilista d’oltralpe ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] leopoldino il significato non solo di un volano per ridare vitalità all’economia agricola, ma anche di uno strumento schiettamente politico, consentendo al suo titolare l’ammissione agli uffici comunitativi a scapito dei proprietari. La successiva ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] creando la scuola di S. Liberale e associandola all’omonima Confraternita, e curando la nomina del canonico scolastico.
Strumento importante del buon governo di Pietro fu la riorganizzazione della Curia, popolata – oltre che di cappellani, domicelli ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] i restanti 3500 volumi della sua biblioteca, stendendone un accurato inventario. Si trattava, oltre che di uno prezioso strumento di lavoro, di una delle più importanti raccolte librarie sulla storia dell'Umbria, che lo J. volle rimanesse aperta ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...