LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] passare alle "quaestiones in foro frequentiores", al fine di armonizzare insegnamento teorico e apprendistato professionale. Quali importanti strumenti di analisi giuridica indicò i commenti agli statuti civili genovesi, i vota di giureconsulti e le ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] ambiente indirizzò probabilmente M. verso gli strumenti economici diffusi nella Genova duecentesca: identificabili gli Annales di M. sono a un tempo racconto storico, strumento di propaganda e promemoria politico, vera e propria fonte di esempi ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . In realtà, egli era in contatto solo con elementi retrivi e clericali, che miravano ad averlo come loro strumento: consapevole di ciò, sperava in un prossimo allargamento e potenziamento della lotta per l'indipendenza in conseguenza dell'imminente ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] paesi, ma cercò di fondare le proprie proposte sull'analisi concreta dei dati reali, condotta attraverso il classico strumento dell'inchiesta. Risalgono a questi anni i seguenti saggi del C. che sono anche documento della sua attività amministrativa ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] l’algebra come un linguaggio simbolico. Solo nell’opera successiva il M. sviluppò il linguaggio algebrico di Viète come strumento per ottenere risultati nuovi (Massa, 2006, pp. 15-17). L’algebra rappresentò infatti una parte essenziale della sua ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] un'opera che affrontasse insieme tutti i problemi del rapporto fra Stato e Chiesa e desse finalmente alla Curia uno strumento decisivo per lottare contro le erosioni che lo Stato minacciava alla sua potestà millenaria. È interessante, per valutare la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] nel 1767, aveva proposto nel suo "Piano delle scuole" una scuola di lingua italiana, per fare di questa un usuale strumento di comunicazione anche in campo scientifico. Il F. sostenne la stessa scelta nella convinzione che essa fosse utile ai giovani ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] Paradisi, 1973, p. 111), ma non priva di smagliature critiche e destinata a svolgere la funzione di grande strumento repertoriale, più che di manuale o sintesi critica.
L’opera di Pertile ottenne diffusi consensi e recensioni prevalentemente positive ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] attraverso l'educazione e che, dunque, non poteva essere emendata. La pena di morte veniva perciò considerata l'unico strumento repressivo veramente idoneo a preservare la società civile e a essa il G. attribuì altresì una funzione eugenetica di ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] acuta visione dei problemi.
Non estranea, anzi intimamente coordinata con la produzione originale, e intesa a fornire uno strumento di grande utilità per l'approfondirnento e il rinnovamento delle esperienze dei giuristi italiani, fu l'opera prestata ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...